“Futuro. Visioni in comune per la pubblica felicità”: il progetto sarà presentato al Cpia di Asti l’11 novembre

ASTI – La Fondazione Giuseppe Ferrero con il Teatro Filosofico e dell’Economia Civile incontreranno l’11 novembre, alle 15, nella sede del Cpia1 “Maestro Eugenio Guglielminetti” in piazza Leonardo da Vinci 22, allievi e docenti per l’anteprima di “Futuro. Visioni in comune per la pubblica felicità“, progetto realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, in collaborazione con la Regione Piemonte – Direzione Sanità e Welfare.

Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma didattica a disposizione di studenti e insegnanti, dedicata al tema della pubblica felicità, e declinata in tutte le sue accezioni e in modo interdisciplinare.

L’iniziativa, sviluppata nel torinese e nell’astigiano, coinvolge non solo alcuni istituti superiori, ma anche il Cpia1, centro per l’Istruzione che accoglie allievi di molte e diverse nazionalità, con il preciso obiettivo di favorire la comunicazione interculturale e l’inclusione.

I contenuti, prevalentemente brevi video, saranno fruibili gratuitamente online a partire dal mese di dicembre (www.futuroincomune.it).

“Abbiamo pensato di anticipare in presenza alcune tematiche, poiché crediamo nell’importanza di coniugare insieme online e offline, per una comunicazione efficace. Voglio ringraziare in particolare il dirigente del Cpia1 prof. Davide Bosso per la fattiva collaborazione alla realizzazione dell’evento”, spiega il prof. Mariano Turigliatto, docente, pedagogista e vice presidente della Fondazione Giuseppe Ferrero di Torino, impegnata da molti anni nell’educazione giovanile.

Sono previsti dal vivo gli interventi di alcuni degli autori dei video del progetto, tra i quali il pedagogista prof. Roberto Trinchero (Unito), il sociologo e psicoterapeuta don Domenico Cravero, responsabile del Teatro Filosofico e dell’Economia Civile con Silvia Vacca della Scuola di Economia Civile (SEC), e Lidia Cassetta (SEC).

“il tema della pubblica felicità – spiega don Cravero – nasce nel Settecento, con il filosofo illuminista italiano Antonio Genovesi, che ci dice che è legge dell’universo che non si possa fare la propria felicità senza fare quella degli altri. Mai come oggi va compreso che le sue parole non sono un mero consiglio morale, ma un’urgenza planetaria”.

Sarà presentata all’evento anche l’anteprima di un reading letterario, che esplora il tema della felicità attraversando poesia e letteratura teatrale, curato dalla drammaturga e regista Pietra Selva, con le letture dell’attrice Gloria Liberati.

“Il nostro teatro è stato fondato tre anni fa dall’Associazione Solidarietà Giovanile e dalla Scuola di Economia Civile – spiega la manager della comunicazione Lidia Cassetta, ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa – con il comune intento di diffondere tra i giovani i valori dell’economia civile, patrimonio culturale che ben si presta a un lavoro educativo ed interdisciplinare nel mondo della scuola e più in generale nella nostra società.  Finalità che ci accomunano e rinsaldano la nostra collaborazione con la Fondazione Giuseppe Ferrero”.

Concluderà i lavori il rapper Zuli.

“Futuro. Visioni in comune per la pubblica felicità” è un progetto didattico a cui, tra gli altri e a vario titolo, hanno collaborato i relatori Leonardo Becchetti, Lidia Cassetta, Beatrice Cerrino, Domenico Cravero, Mario Rasetti, Roberto Trinchero, Mariano Turigliatto, Antonio Vercellone, Stefano Zamagni. Tra gli artisti si citano Gloria Liberati, Pietra Selva Nicolicchia, Roberto Tarallo Giovando, Roberto Tarasco, Gabriele Vacis e Marco Zuliani. Staff di progetto: Lidia Cassetta, Paola Farnia e Vanna Tessore. Enti collaboratori: Associazione Solidarietà Giovanile, Scuola di Economia Civile, coop. CMC, coop. Release, CPIA1, Liceo Aldo Passoni.

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