“Tutto ciò che il paradiso permette”

Il Cpia di Asti, che da sempre ha tra i suoi obiettivi la sensibilizzazione alle problematiche globali, presenterà il 15 maggio l’evento “Tutto ciò che il paradiso permette“, focalizzato sulla prevenzione dell’Aids. L’appuntamento virtuale si potrà seguire dalle ore 18 dalla pagina Facebook del Cpia Asti, da quella della Biblioteca Interculturale Renato Bordone oppure utilizzando il seguente link: https://www.facebook.com/cpiaasti/videos/3050527958341963/

La diretta inizierà  con la  presentazione delle testimonianze del progetto “Love Matters II” a cura dell’organizzazione Ong Di-SVI Disarmo e Sviluppo, che ha come obiettivo la prevenzione sanitaria e l’educazione alla parità di genere. Insieme al DI.SVI interverrà Lucia Montesano, infermiera (CPSI) del reparto di malattie infettive che ha collaborato al progetto. Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, ha coinvolto le classi medie e quelle di alfabetizzazione  (Italiano L2) per un totale di circa 250 allievi, in particolar modo i richiedenti asilo e rifugiati.

A seguire verrà presentato il libro “Tutto ciò che il paradiso permette”, Cairo Editore, scritto dalla giornalista e scrittrice astigiana Manuela Caracciolo, che vede protagonisti l’adolescente Harrie e il giovane artista Paul. Non si tratta della solita storia d’amore. La vicenda è ambientata negli anni Novanta, periodo in cui le coppie vivevano l’amore sullo sfondo della paura dell’Hiv. I capitoli del romanzo hanno come titolo i brani delle più popolari rock band degli anni ’80 – ’90.

Per approfondire l’argomento è previsto l’intervento dell’infettivologo Dr. Paolo Crivelli. L’evento sarà moderato dalla la giornalista Selma Chiosso. Sono, inoltre, previsti interventi da parte degli studenti del Cpia e letture dei brani più significativi.

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