Al Teatro Alfieri di Asti torna la grande Opera: il 21 gennaio va in scena il “Don Giovanni”

L’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di iniziative che anticipano l’atteso evento

Da sinistra Marida Faussone, Alberto Bazzano, Silvio Volpato, Paride Candelaresi, Simona Secoli, Giuseppe Giordano e Ottavio Coffano

ASTI – Questa mattina nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’opera Don Giovanni, in scena proprio al Teatro Alfieri sabato 21 gennaio alle 21, e di alcune iniziative a essa collegate.

 

 

A presentare l’evento è stato l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, insieme al presidente della Promotrice delle Belle Arti Silvio Volpato, l’attrice Simona Secoli della compagnia Spasso Carrabile di Nizza, lo scenografo Ottavio Coffano, il critico musicale Alberto Bazzano, il presidente di Barbera&Barbere Giuseppe Giordano e la presidente della Fondazione Guglielminetti Marida Faussone.

Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi della stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo: “Don Giovanni”, opera di Wolfgang Amadeus Mozart, con la regia di Renato Bonajuto per un grande allestimento che debutta ad Asti.

Dramma giocoso in due atti, libretto di Lorenzo Da Ponte, musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Maestro Concertatore e Direttore Stefano Giaroli, Regia Renato Bonajuto, Scene Danilo Coppola, Costumi Artemio Cabassi.

Don Giovanni Giuseppe Altomare, Donna Anna Iolanda Massimo, Don Ottavio Enrico Iviglia, Donna Elvira Renata Campanella, Leporello Filippo Polinelli, Commendatore Massimiliano Catellani, Zerlina Scilla Cristiano, Masetto Emil Abdullaiev.

Orchestra Sinfonica Delle Terre verdiane, Coro dell’opera di Parma, Maestro del Coro Emiliano Esposito.

Organizzazione Fantasia In RE, Coordinamento Musicale Carlotta Arata, Capo Squadra Tecnica Gabriele Sassi, Maestro alle luci Marco Ogliosi, Segretaria di produzione Elena Cattani, Scene e Costumi realizzati da Artescenica Reggio Emilia.

Dopo il trionfo ottenuto a Praga dalle Nozze di Figaro, il Teatro Nazionale commissionò a Mozart una nuova opera. Il lavoro, su libretto di Lorenzo Da Ponte, andò in scena il 29 ottobre 1787 con il titolo Il dissoluto punito o sia il Don Giovanni. Fu un successo strepitoso, che contagiò il mondo. Goethe giudicò l’opera un capolavoro inarrivabile; Kierkegaard, l’emblema stesso della musica.

Chi è Don Giovanni? È la quintessenza dell’eros, il prototipo del seduttore seriale, impenitente fino all’ultimo, quando, sfidando l’Assoluto, sprofonda fra le fiamme dell’Inferno.

Don Giovanni non è stato quasi mai rappresentato ad Asti. Per questo, il Comune, nel riportare l’opera al Teatro Alfieri, parte da questo “grande assente”, e lo fa con un nuovo allestimento e con un cast che annovera artisti di levatura internazionale.

Torna finalmente ad Asti l’appuntamento con l’opera lirica. Sono molto orgoglioso di riportare a Teatro Alfieri questo genere – commenta l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi -. Ho creduto molto in questo progetto e sono contento che si sia realizzato e con un ottimo riscontro. Continueremo a lavorare per diffondere, attraverso eventi diversi e collaterali, la conoscenza di questo genere musicale, per far si che sempre più pubblico possa avvicinarsi e appassionarsi alla lirica“.

È un grande onore per un teatro prestigioso come il nostro – commenta il sindaco Maurizio Raseroospitare un’opera cosi importante. L’auspicio è di proseguire con questo passo e far si che l’appuntamento del 2023 con la musica lirica sia solo l’inizio di un lungo e coinvolgente percorso“.

Ultimi biglietti disponibili (30 euro platea, barcacce, palchi; 20 euro loggione) alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario10-17, e online su www.bigliettoveloce.it. Info e prenotazioni 0141.399057-399040.

Come anticipazione dell’evento a teatro, l’Amministrazione Comunale organizza una serie di appuntamenti culturali di avvicinamento legati al Don Giovanni:

Domenica 15 gennaio alle 11 alla Società promotrice delle belle arti, in Piazza Alfieri 29, inaugurazione della mostra “Mi meraviglio! Il Don Giovanni nell’arte” a cura di Silvio Volpato. L’esposizione (30 artisti) sarà visitabile fino al 21 gennaio. Ingresso libero.

Mercoledì 18 gennaio alle 18.30 alla Biblioteca Astense lo scenografo Ottavio Coffano terrà un incontro. Ingresso libero.

Venerdì 20 gennaio alle 17 allo Spazio Kor (piazza San Giuseppe) il critico musicale Alberto Bazzano presenta una guida all’ascolto del Don Giovanni realizzato in collaborazione con la Fondazione Guglielminetti, che in questo periodo nei locali del museo in corso Alfieri 375 ospita un’esposizione di bozzetti del Maestro Eugenio Guglielminetti legati all’opera. Ingresso libero.

A seguire, alle 18.15, sempre allo Spazio Kor, “L’ultima notte di Don Giovanni”, reading teatrale con musiche dal Don Giovanni di Mozart a cura della compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato. In scena Matteo Campagnoli, Massimo Chionetti, Massimo Fiorito, Gianluca Giacomazzo, Manuela Buffalo, Silvia Chiarle, Emanuela De Santi, Simona Secoli e Walter Rizzo. Ingresso libero.

Alle 20 al Ristorante L’Angolo del Beato, in vicolo Giuseppe Cavalleri 2, Barbera & Barbere organizza una cena a tema, con cinque portate abbinate ad altrettanti vini. Prezzo 50 euro. Prenotazioni chiamando il ristorante allo 0141.531668 o scrivendo una mail a barberaebarbere@gmail.com

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