Sostegno allo studio e alla ricerca: le nuove misure previste dalla Regione

Importanti fondi stanziati per un significativo aumento dei servizi sul territorio

Un sostegno allo studio arriva nel Defr 2022-24 in materia di istruzione presentato in sesta Commissione dall’assessore Elena Chiorino. Misure importanti che prevedono uno stanziamento di 37,4 milioni di euro.

Sono previste misure a sostegno di asili nido attraverso un ampliamento degli orari di apertura e una diminuzione delle tariffe. Esigenza nata per supportare l’occupazione femminile e ridurre la partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento.

Il post pandemia segna una maggiore centralità data alla qualità dell’istruzione e a un ampliamento dell’offerta formativa per quello che riguarda le scuole secondarie. Il tutto grazie a bandi dedicati, agli 8,4 milioni stanziati per l’adeguamento del patrimonio edilizio scolastico per una nuova concezione degli spazi e al mantenimento delle scuole in aree marginali e montane.

Ai servizi per il diritto allo studio universitario saranno invece destinati 26,8 milioni di euro, che dovranno servire a coprire le borse di studio per gli studenti idonei, aumentare la disponibilità di posti letto, modernizzare le residenze universitarie e implementare gli spazi di studio e di aggregazione.

Il Defr in materia di ricerca e innovazione, presentato dall’assessore Marnati, prevede invece una maggior collaborazione tra imprese con progetti di filiera, aumento delle tecnologie e delle innovazioni introdotte sul mercato e avanzamento dei percorsi in termini di trasformazione digitale.

Dei 20 milioni di euro previsti per il 2022, 7 milioni sono destinati al raddoppio del Centro di biotecnologie molecolari di Torino, e una parte agli accordi di innovazione per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti d’investimento in ricerca industriale cofinanziati dal Ministero per lo sviluppo economico.

Nell’ambito del supporto alle start up innovative, tra i progetti più significativi Esa Bic, incubatore di imprese nel settore aerospaziale, assegnato dall’Agenzia spaziale europea all’incubatore I3P del Politecnico di Torino, a seguito della partecipazione a un bando europeo che prevede l’assegnazione di 625mila euro da parte dell’Unione e il cofinanziamento della stessa somma da parte della Regione.

Infine, 2,2 milioni andranno al completamento del cofinanziamento regionale per la banda ultralarga. Tra gli obiettivi anche l’ammodernamento della rete Wi-pie per le strutture pubbliche servite dalla Rupar regionale.

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