Rasero “respinge al mittente” le accuse e contrattacca

Botta e risposta del sindaco con i consiglieri M5S su roghi al campo Rom e bilancio di Astimusica 2018

Al termine della conferenza stampa nel corso della quale i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno attaccato duramente l’Amministrazione sui roghi al campo nomadi di via Guerra e sul bilancio dell’edizione 2018 di Astimusica (CLICCA QUI per leggere l’articolo), abbiamo chiesto al sindaco Rasero di replicare alle contestazioni che gli sono state mosse

Partiamo dalla diffida che i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno presentato ieri sera in Consiglio comunale…
Hanno presentato una diffida? Non ce ne siamo accorti. Loro sono venuti e se ne sono subito andati via. Sono stati una mezz’ora, percependo il gettone di presenza, poi sono andati via. Non ci sono stati 5 Stelle in Consiglio comunale.

Hanno altresì affermato di voler presentare denuncia, in quanto lei è, per legge, massimo rappresentante istituzionale a tutela della salute pubblica…
Quindi chiariamo: ce l’hanno anche con prefetto, questore e tutte le altre istituzioni che ho smosso per cercare di venire a capo del problema o è una cosa strumentale e politica nei miei confronti? Perché io sto facendo i tavoli con tutte le altre istituzioni. Se loro fanno delle accuse le accompagnino con nomi e cognomi, dicendo chi non fa il proprio lavoro.

Venendo ad Astimusica, è stato sottolineato come il concerto de Il Volo abbia reso molto meno del previsto a fronte di costi elevati
Chi c’era ha vissuto una bellissima serata, che purtroppo non è stata accompagnata da condizioni atmosferiche favorevoli. Quindi, che si venga a fare i conti su una serata che probabilmente ha dato qualcosa meno di quel che avrebbe potuto…

Più in generale, i consiglieri M5S ritengono l’intera edizione nettamente fallimentare. Cosa risponde?
Secondo me con il concerto de Il Volo abbiamo fatto un’operazione importante che va oltre il singolo concerto e apre altre possibilità future se le vorremo andare a cogliere. Ma, detto questo, Astimusica può essere positiva anche andando in perdita. Non è che si faccia cultura solo se si ha certezza di un ritorno economico. Ad esempio una delle serate più belle è stata quella dei cori delle parrocchie (Asti God’s Talent, ndr.), una serata gratuita che è andata a occupare uno spazio che, se si fosse preso un altro artista a pagamento, avrebbe dato una resa. Ma non è lo spirito di questa manifestazione: Astimusica nasce con uno spirito che non è quello di far cassa ad ogni costo. I risultati e gli investimenti fatti possono anche non essere immediatamente collegabili al ritorno di biglietti e incassi ma contribuire ad operazioni a più lungo termine.

Altra sottolineatura è relativa Libellula srl., società cui è stato affidato il festival, che vede tra i responsabili un parente stretto di un imprenditore che ha finanziato la sua campagna elettorale…
Ci tengo a sottolineare che Libellula lavorava già con la precedente Amministrazione e ha continuato a lavorare con la mia. Non vedo perché mai dovremmo penalizzare qualcuno per il suo cognome: chi ha i numeri in questa città è giusto che lavori. E’ un professionista riconosciuto su questo territorio, già apprezzato come tale dalla precedente Amministrazione, noi abbiamo proseguito ad affidare l’evento a un soggetto che svolge bene il suo lavoro. E’ come se si sottolineasse che l’avvocato molto vicino ai 5 Stelle e che ha un certo cognome (il riferimento, non esplicitato, è all’avv. Alberto Pasta, ndr.) è diventato presidente del Consorzio Palasport quando suo padre era uno dei principali esponenti politici di questa città. Io ritengo che se lui aveva le capacità richieste, sia stato giustissimo che gli abbiano assegnato quell’incarico, senza penalizzarlo per il suo cognome. Peraltro sono andato a vedere in passato quante volte vi sono stati legami di cognomi e se li indicassimo tutti ci sarebbe da puntare il dito contro tantissima gente. Comunque, tornando a Libellula, i soggetti che si sono occupati dell’organizzazione, ovvero Asp e il direttore artistico, hanno fatto precise scelte sulle quali, come ho sempre detto, io non sono mai entrato.

Restando in ambito di spettacolo, il CapodAsti si rifarà quest’anno?
Stiamo verificando con tutti gli enti se è possibile organizzarlo e con quali partner, ma ritengo lo sarà. A breve vi illustreremo meglio il progetto.

Gabriele Massaro

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