Oscar Green all’astigiana Sabrina Carlevero dell’Azienda Agricola Ponte Ballerine

Premiata a Torino per la “creatività e l’attenzione al riuso”

TORINO – Per la “creatività e l’attenzione al riuso” c’è anche l’astigiana Sabrina Carlevero dell’Azienda Agricola Ponte Ballerine di San Damiano d’Asti, Categoria Campagna Amica, tra le 10 imprese innovative piemontesi meritevoli del riconoscimento Oscar Green 2023 intitolato “Generazione in campo”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta pochi giorni fa nella prestigiosa cornice di Palazzo Asinari di San Marzano a Torino, sede della Coldiretti regionale, alla presenza della delegata regionale Giovani Impresa Claudia Roggero, di tutti i delegati e i segretari provinciali del movimento, del presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa, della responsabile Donne Impresa Piemonte Monia Rullo e di tutti i presidenti e i direttori delle federazioni provinciali. Tra i presenti, anche una delegazione di Coldiretti Valle d’Aosta.

Con il claim “Apri, gusta, profuma” Sabrina, 36 anni, da 10 anni nell’Azienda Agricola Ponte Ballerine col papà Cesare e il fratello Paolo, ha presentato l’idea delle bomboniere composte con vasetti di miele che, una volta consumati, si trasformano in diffusori per ambienti. “Sempre più c’è il desiderio di scegliere soluzioni che siano utili e che rispettino l’ambiente” ha spiegato Sabrina; “quindi, l’idea di una confezione di miele che, oltre a valorizzare i prodotti agricoli e di Campagna Amica, sia trasformabile in un diffusore, mediante la semplice aggiunta di una delicata rosa di gesso e delle bacchette, alle quali, ognuno, unirà il liquido profumato di suo gradimento”. Laureata in Economia Aziendale, oltre a seguire la parte economico-finanziaria e amministrativa dell’azienda agricola, Sabrina si occupa anche di produzione, confezionamento e marketing.

Sono oltre 55mila i giovani italiani che hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alla vendita diretta fino alle bioenergie e all’economia. Nello spazio di un decennio, tra crisi, pandemia e guerra, il settore agricolo è diventato, di fatto, un importante punto di riferimento per le nuove generazioni in controtendenza rispetto al crollo degli altri settori. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti da cui si evince la rinnovata attrattività della campagna per i giovani.

“Giovani, squadra e innovazione: questi i principi cardine di questa edizione di Oscar Green  Generazione in campo – ha evidenziato Claudia Roggero -. L’agricoltura dimostra di essere per i giovani una traiettoria concreta di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”.

“Con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano/innovano il nostro patrimonio economico ed enogastronomico – sottolinea il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone, nell’apprezzare l’originalità, la genialità e la lungimiranza di ognuno dei vincitori.

“A loro e a tutti i giovani va anche il grande merito/dono della resilienza e della capacità di sapersi reiventare dinnanzi alle difficoltà e alla crisi di questi nuovi tempi – aggiunge il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia; – guerra, pandemia, speculazioni e sconvolgimenti climatico/ambientale sono state e, in parte, continuano ad essere alcune tra le sfide più grandi da affrontare, proprio, a partire dall’agricoltura. Il nostro impegno, pertanto, continuerà ad essere al loro sostegno affinché, anche a livello governativo, vi sia la dovuta attenzione nei confronti di chi possiede la giusta energia e la forza delle idee, per guidare il presente verso un futuro sempre più sostenibile”.

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