Nominato il nuovo Rspp dell’Asl di Asti

La soddisfazione del NurSind: “Finalmente in azienda avremo un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione a tempo pieno”

ASTI – Un nuovo Rspp per l’Asl-At. Da pochi giorni è stato nominato dalla neo Direzione Generale come  Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione il Dr. Massimiliano Spasaro.

“Abbiamo dovuto aspettare un anno e mezzo e superare ben tre ondate pandemiche, ma d’ora in avanti, finalmente, avremo in Azienda un Rspp a tempo pieno. Come NurSind – afferma Gabriele Montana, segretario territoriale del sindacato delle professioni infermieristiche – esprimiamo la nostra soddisfazione e ringraziamo l’Asl-At per la decisione presa”.

Proprio il NurSind di Asti, infatti, nel pieno dell’emergenza covid della prima ondata ci aveva “messo la faccia” denunciando l’incompatibilità nel ruolo dell’ex Rspp dell’Asl di Asti, una mansione fondamentale per la salute e la sicurezza dei lavoratori (che in un periodo di estrema emergenza) il precedente Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione svolgeva per sole 7 ore settimanali ad Asti, avendo lo stesso incarico presso l’Asl di Alessandria (dove era anche Responsabile dell’anti incendio).

Un Rspp part-time, a mezzo servizio, che per il sindacato delle professioni infermieristiche aveva operato in maniera insufficiente ed inadeguata. Per questo NurSind aveva chiesto le sue dimissioni immediate e denunciato le situazioni di lavoro in Asl-At anche in trasmissioni televisive di carattere nazionale come Report di Rai 3, scatenando le reazioni della popolazione e di tutta la politica astigiana, che in alcuni casi aveva raccolto le opinioni di chi lavora all’Asl di Asti con un sondaggio sulla sicurezza dei lavoratori in Azienda.

“Ringraziamo la nuova Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale che ha intuito la necessità di avere la figura di un Rspp a tempo pieno e sempre presente per assicurare ai lavoratori la sicurezza e la protezione sul posto di lavoro, ma rimaniamo ancora stupiti da come, in era covid-19, sia stato possibile avere in Asl-At un Rspp a mezzo servizio. Proprio per questo – prosegue Montana del NurSind – vogliamo chiedere agli addetti ai lavori: se ci fosse stato un responsabile del servizio prevenzione e protezione a tempo pieno quanti contagi e quante criticità avremmo attenuato?”.

Ricordiamo che l’Rssp, ai sensi del D.Lgs. 81/2008, è una figura centrale nel sistema delineato dal legislatore in tema di salute e sicurezza sul lavoro, con un ruolo fondamentale a maggior ragione in questi ultimi anni di pandemia.

“Da parte nostra – afferma Montana di NurSind Asti – va un grande “in bocca al lupo” al nuovo Rspp, che siamo certi saprà dare maggiore protezione e sicurezza in materia di lavoro a tutti gli operatori sanitari che sono presenti in Asl-At. Come sempre NurSind vigilerà e porrà la massima attenzione su tutto ciò che riguarda la sicurezza dei lavoratori e degli infermieri dell’Asl-At”.

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