ASTI – Letteratura e cinema, due dimensioni espressive legate da un rapporto di intima affinità. È questa complementarità che ispira l’incontro di sabato 13 aprile intitolato “Leggere cinema. Una scrittura dalla prima parola all’ultimo ciak” e organizzato alla libreria Alberi d’Acqua di Via Rossini (ore 17). Ospite della serata l’astigiano Livio Musso, che nel 2018 ha dato alle stampe il suo settimo libro “Sotto il cielo astigiano. Parole e immagini di Asti vera e verosimile”: una raccolta di immagini, tavole, racconti di una città realmente esistita oppure soltanto immaginata. Ma nella sua vita Livio Musso è stato anche paroliere, regista, curatore di rassegne cinematografiche o eventi legati al mondo del cinema, come quello svoltosi annualmente dal 2002 al 2014 e dedicato a Giovanni Pastrone. L’evento di domani, inserito nella rassegna “Torino che legge. Piemonte che legge” della Città di Torino e del Forum del Libro, in collaborazione con la Regione Piemonte, il Miur e il Centro Unesco, intende mettere al centro la lettura e indagare quali processi si inneschino quando un libro diventa film o un film viene riportato su un libro. Un viaggio piacevole, guidato da una personalità eclettica come Musso, alla ricerca di chiavi interpretative di lettura e di analisi. Ingresso libero.
