La Signora delle ninfee a Passepartout en hiver
Mariacristina Marchegiani ci svela segreti e fascino di un volto di 3000 anni fa
ASTI – Domenica 23 febbraio, alle 17, alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti nuovo appuntamento con le conversazioni di Passepartout en Hiver, organizzate dalla Biblioteca e dalla CNA di Asti. L’astigiana Mariacristina Marchegiani sarà la protagonista dell’incontro “La Signora delle ninfee”.
Così è stata ribattezzata la mummia della donna, vissuta in Egitto nove secoli prima di Cristo, tra la XXI e la XXII dinastia, che all’inizio del XX secolo, verosimilmente tra il 1900 e il 1903, il Conte Leonetto Ottolenghi donò al costituendo Museo Civico Generale in Palazzo Alfieri, senza sapere di aver acquistato per la sua “diletta città” una rara tipologia di sarcofago femminile, di cui esistono soltanto sette esemplari al mondo.
Il reperto più prezioso e raro della collezione egizia del Museo Civico Archeologico di Asti è senza dubbio questo sarcofago femminile della XXI Dinastia. La particolarità è data dal copricapo decorato con ninfee e fiori di loto. Non conosciamo il nome della proprietaria, ma possiamo intuire la sua storia di donna appartenente alla buona borghesia del tempo e le sue vicende di vita. Il tutto grazie alla Tomografia Computerizzata Assiale effettuata sulla mummia all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, in occasione del progetto “Signora delle Ninfee” iniziato nel 2016.
Il pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto sarà Rossana Turri, creatrice dei Teatrini di Rox, scatole in vetro e legno nelle quali costruisce fiabe e sogni tridimensionali in cartoncino colorato. Parallelamente a questa passione scultorea, Rossana dipinge con la tecnica dei colori ad olio su lenzuoli di lino e supporti lignei.
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