Incertezze per la Casa di Riposo Città di Asti

Malandrone, consigliere comunale di Ambiente Asti: “La palla passata alla Regione cade nel vuoto?”

ASTI – Durante il Consiglio comunale aperto sulla Casa di Riposo della Città di Asti, che si era tenuto al Teatro Alfieri il 12 settembre, la minoranza aveva proposto un ordine del giorno “che cercava e intravedeva una via e che indicava compiti di ciascuno”, scrive oggi in una nota il consigliere comunale Mario Malandrone. Ora l’appuntamento è per il 5 ottobre: la Regione ha ricevuto la lettera di remissione del mandato del Commissario Straordinario Mario Pasino che, senza un piano preciso entro questa data, ha detto di ritener concluso il suo lavoro. Oltre, c’è solo un altro commissario oppure la chiusura.

Quella sera l’’assessore regionale Marrone (Fratelli d’Italia) e i consiglieri Canalis e Valle (PD) avevano promesso impegno e la ricerca di possibili soluzioni.

Malandrone esprime perplessità:

“Votiamo un ordine del giorno che passa la palla alla Regione e tutti applaudono: consiglio, lavoratori e sindacati. Nessuno torna sulle responsabilità di gestione, a chi doveva vigilare sulla Casa di Riposo, scurdammoce ‘o passato e guardiamo al futuro.

Si chiede garanzia per i posti letto convenzionati, si chiede apertura a nuovi servizi (Hospice, lungodegenza, CAVS), si chiede una via”.

La palla passata alla Regione cade nel vuoto? “A me sembra proprio così – continua Malandrone -. Intanto ieri sono partite le prime 14 messe in mobilità dei lavoratori. Tutti si erano fatti paladini dei posti di lavoro in Consiglio. La passerella pre elettorale è finita, la valorizzazione della casa di riposo anche?”.

Malandrone scrive: “Il 5 di ottobre ci saranno le dimissioni del commissario e arriverà un’offerta di privati ,ma le garanzie della Regione sui posti convenzionati, sul futuro che fine han fatto? C’è un’idea per il futuro? O il futuro è finito con la domenica elettorale e con la passerella?”.

 “Ha pienamente ragione Vichi Briccarello di Uniti si può – aggiunge Malandrone -, dobbiamo riportare il tema nel prossimo consiglio, la questione dei lavoratori ci sembra una priorità. Magari avessimo la possibilità, dovremmo teletrasportare l’assessore Marrone in Consiglio e chiedergli cosa abbia esattamente fatto, a quali impegni abbia adempiuto, considerato che ad Asti quasi uno su due ha votato il loro candidato di Fratelli  d’Italia. Forse tra il personale della Casa di Riposo che rischia un futuro ci può essere pure qualche suo elettore Il 5 ottobre è vicino, attendiamo un segnale dalla Regione”.

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