In Piemonte sarà istituito il “Servizio di Psicologia scolastica”

600mila euro per sportelli e attività contro disagio relazionale, bullismo e dipendenze

PIEMONTE – Approvata la proposta di legge sul “Servizio di psicologia scolastica”, finalizzato alla promozione della salute e del benessere psicofisico di allievi, genitori, insegnanti e personale amministrativo.

E’ stata infatti approvata oggi in Consiglio Regionale la proposta di legge, votata in maniera bipartisan, che sarà sostenuta dalle risorse dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali con 600mila euro divisi sulle annualità 2023/2024/2025.

“I blocchi alla didattica imposti durante la pandemia hanno sconvolto l’equilibrio di tanti adolescenti già fragili, consegnandoci un bollettino di guerra tra gesti di autolesionismo e incremento di suicidi – dichiara l’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone -. Non potevamo nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a questa emergenza che colpisce la nostra gioventù”.

Gli “Psicologi scolastici” potranno svolgere attività nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie, come sportelli di ascolto, prevenzione di comportamenti a rischio per la salute psicofisica, sostegno allo sviluppo cognitivo, affettivo, emotivo e delle competenze relazionali, sviluppo del senso di autostima, contrasto al bullismo ed alle diffusione delle dipendenze, contrasto al disagio relazionale anche dovuto alla pandemia Covid-19, sostegno all’orientamento…

Il “Servizio di Psicologia scolastica” prevedrà una prima fase di sperimentazione, finalizzata ad intercettare e fare emergere le dimensioni della domanda del nuovo servizio da parte dei suoi destinatari, così da poterlo ulteriormente strutturare nel triennio successivo.

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