ASTI – Questa mattina, 9 febbraio, nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia si è svolta la cerimonia commemorativa del “Giorno del Ricordo”, organizzata dalla Prefettura al fine di rinnovare la memoria della tragedia degli italiani vittime delle Foibe e il dramma degli esuli istriani-dalmati dopo la sconfitta dell’Italia nella seconda Guerra Mondiale.
Dopo il saluto del vicepresidente della Provincia Simone Nosenzo e dell’on. Marcello Coppo, il prefetto Claudio Ventrice nel suo intervento ha sottolineato come la giornata si proponga di fare in modo che le sofferenze patite dagli esuli e dalle popolazioni di confine costituiscano fattore di unità per la nostra comunità nazionale, nel segno del ricordo e della solidarietà, quale fondamentale pilastro della nostra comunità europea.
Nel corso della manifestazione sono state descritte le complesse vicende del fronte orientale attraverso un’analisi curata dal già assessore alla Cultura del Comune di Asti Gianfranco Imerito e dal giornalista Vanni Cornero, che si sono alternati tracciando un quadro storico che, partendo dalle origini e passando per la “Vittoria mutilata”, ha ripercorso, con l’ausilio di mappe e documenti d’epoca, le dinamiche che hanno determinato i tragici eventi che colpirono decine di migliaia di connazionali.
I contributi dei relatori sono stati intervallati dalla lettura di alcuni brani, tratti dai volumi “La foiba grande” di Giancarlo Sgorlon e “Foibe” di Gianni Oliva, interpretati dal noto attore e regista astigiano Aldo Delaude.
All’evento hanno presenziato le massime Autorità civili e militari della provincia, i vertici delle Istituzioni locali, i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e del mondo sindacale, datoriale, culturale ed economico astigiano, gli studenti della Consulta provinciale studentesca e di alcune classi dell’Istituto Tecnico “Alessandro Artom” (III BM) e dell’Istituto Statale “Augusto Monti” (V EA).