L’Ente d’Ambito Astigiano Monferrato ottiene finanziamenti pubblici (sul PNRR) per il miglioramento delle fognature e dei depuratori

Ha operato in collaborazione con Acquedotto Valtiglione e Acquedotto della Piana

L’Ente di Governo d’Ambito n. 5 Astigiano Monferrato ha ricevuto, nella giornata del 21 agosto, positivi riscontri circa le proposte progettuali che sono state presentate sul PNRR per due importanti interventi sul sistema di fognatura e depurazione del ns. territorio.

L’Ente di Governo d’Ambito, ente pubblico che coordina il ciclo idrico integrato su tutto il territorio dell’astigiano, ha operato in stretta collaborazione con le aziende pubbliche Acquedotto Valtiglione e Acquedotto della Piana.

Gli interventi proposti dall’Ato5, finanziati con decreto del Ministro dell’Ambiente, ammontano a circa 5,7 milioni di Euro e sono i seguenti:

Il primo intervento (che avrà come soggetto attuatore Acquedotto Valtiglione) è finalizzato a migliorare la situazione della depurazione delle acque reflue, per i Comuni che gravitano sulla valle del Rio Nizza quali Moasca, Agliano, Castelnuovo Calcea, e San Marzano Oliveto, oltre ad alcune zone di Nizza Monferrato.

Il miglioramento della situazione sarà raggiunto collettando i reflui di 8 impianti di depurazione (che saranno poi dismessi) all’impianto di trattamento di Nizza Monferrato che ha un’ottima capacità depurativa.

Il secondo intervento (che avrà come soggetto attuatore Acquedotto della Piana) consiste nel convogliare parte degli scarichi fognari dei Comuni di Valfenera e di Dusino San Michele (impianti che saranno poi dismessi) all’impianto di depurazione di Villanova d’Asti che ha un’ottima capacità depurativa.

Le finalità legate alla realizzazione dei suddetti interventi sono sia di natura ambientale sia di natura energetica.

Per quanto riguarda l’ottimizzazione del consumo energetico, si evidenzia che gli interventi in progetto porteranno ad un risparmio energetico superiore al 10%.

Questi due interventi – fa presente il Presidente dell’Ente d’Ambito Prof. Vincenzo Gerbi – sono molto importanti per il ns. territorio. Vi è sempre di più la necessità di eliminare i piccoli impianti di depurazione e convogliare le acque reflue ad impianti centralizzati, più grandi, che hanno una maggior capacità di depurare le acque e consentono un risparmio di energia.

L’obiettivo, condiviso dai Gestori e dagli Enti di controllo Provincia ed Arpa, è di migliorare la qualità dei corsi d’acqua del territorio, riducendo i punti di immissione degli scarichi”.

 

 

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