Lo chef stellato Gabriele Boffa ai fornelli insieme a studenti e studentesse della Scuola Alberghiera di Agliano Terme e di Asti

Due Stelle Michelin alla Locanda del Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango, è stato protagonista di una serata del ristorante didattico all’Istituto Afp Colline Astigiane

Dopo Enrico Marmo del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), un altro chef stellato ha accettato di preparare una cena speciale insieme agli studenti e studentesse dell’Agenzia di formazione professionale Colline Astigiane di Agliano Terme e di Asti: è Gabriele Boffa, 2 Stelle Michelin alla Locanda del Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango (Asti).

«Giovane talentuoso di origini albesi – dice Annalisa Conti, presidente della Scuola Alberghiera – ha nell’ arco di poco tempo saputo conquistare la fiducia dei suoi clienti e ottenere la doppia stella Michelin. La sua cucina parte da materie prime di eccellenza e le trasforma in chiave innovativa esaltandone i colori. Un’ occasione di crescita per i nostri allievi che hanno potuto constatare il percorso fatto da un giovane partito proprio come loro con il sogno di crescere e l’umiltà di apprendere da grandi maestri come Crippa».

Presente in sala il maître del Sant’Uffizio Francesco Palumbo che ha avuto modo di tenere nel pomeriggio una lezione ai ragazzi di sala sull’importanza dell’accoglienza e dell’empatia nei confronti dei clienti.

«Un’altra serata di successo, che ha visto il tutto esaurito in meno di 48 ore – sottolinea Alessandra Sozio, la direttrice dell’Istituto – Fra i tanti ospiti in sala giovani ex allievi della nostra Scuola che hanno iniziato proprio negli anni di scuola Alberghiera a muovere i primi passi nel mondo del lavoro a fianco dell’executive chef Boffa e del direttore di sala Palumbo. Un cerchio che si chiude: un partire dai banchi di scuola per spiccare il volo e ritornare a scuola perché si è riconoscenti e grati per coloro che hanno investito e continuano a farlo sulla formazione delle nuove leve».

«Sono estremamente orgoglioso di poter ospitare nella nostra scuola chef di fama internazionale. Questo evento non solo arricchisce la nostra comunità con esperienze culinarie eccezionali, ma mette anche in luce il nostro impegno per la cultura e l’educazione gastronomica» dice il sindaco Marco Biglia.

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