“Beni confiscati: il potere dei segni”: convegno ad Astiss il 18 maggio

Organizzato dal Coordinamento provinciale di Libera

ASTI – Si svolgerà giovedì 18 maggio nell’Aula Magna di Astiss, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, il convegno “Beni confiscati: il potere dei segni”, organizzato dal Coordinamento provinciale di Libera col patrocinio della Provincia.

Volto ad accendere i riflettori sul valore e l’importanza della confisca dei beni accumulati in maniera illecita dalle mafie e dai corrotti, l’evento punta a sensibilizzare le Istituzioni locali e avvicinare le realtà del terzo settore sul tema, oltre che a discutere e approfondire su vari aspetti ed eventuali criticità che intercorrono nella gestione di tali beni, sottratti al crimine organizzato.

Saranno presenti al tavolo dei relatori: il Prefetto dott. Claudio Ventrice e la Vice Prefetto dott.ssa Barbara Buffa; la dott.ssa Simona Enrica Ronchi, in rappresentanza dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e dirigente della Sede Secondaria di Milano; il giornalista Andrea Giambartolomei de “La Via Libera”. Modererà l’incontro Maria Josè Fava, referente regionale di Libera Piemonte.

A seguire, le testimonianze dei rappresentanti di alcune istituzioni e realtà territoriali che, nell’astigiano, operano in determinati progetti sui beni confiscati: Valter Luigi Malino, sindaco di Dusino San Michele, comune dove è sito un terreno confiscato trasformato in orto solidale; Christian Orecchia, sindaco di Moncalvo, rappresentanti dell’associazione di solidarietà Rinascita Odv e della ditta Amorim Cork Italia Spa, che interverranno riguardo al bene confiscato “Cascina Graziella” e al progetto di “Casa delle Rose”. Il convegno rientra come corso di formazione per giornalisti.

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