A dicembre parte il servizio di Radiologia domiciliare nell’Asl At

Grazie a una nuova strumentazione sarà possibile eseguire radiografie direttamente in Rsa e a casa dei pazienti fragili

ASTI – Questa mattina 19 novembre, nella sede dell’Asl AT in via Conte Verde è stato presentato il nuovo servizio di Radiologia a domicilio che sarà attivato a dicembre sul territorio dell’Azienda sanitaria. Erano presenti i vertici dell’Asl AT e i responsabili dei servizi coinvolti: il Direttore Generale Asl At Flavio Boraso, l’Ing. Cesare Lombardi (responsabile Ingegneria clinica e Tecnologie informatiche) coadiuvato dal collaboratore tecnico Ingegneria clinica Augusto Pavan, il Coordinatore Tsrm della Radiodiagnostica Emanuele Diquattro, il direttore del Distretto Asl AT dottoressa Elena Tamietti e la dottoressa Laura Martincich (direttore della struttura di Radiodiagnostica).

Si tratta di un servizio che ha una valenza importante sul territorio: grazie a una nuova strumentazione, sarà possibile eseguire delle radiografie in Rsa o a casa dei pazienti più fragili, anziani, disabili, che sono in condizione di salute tali da rendere complesso se non impossibile il trasporto in ospedale. In un primo step il servizio si rivolgerà gli anziani residenti in strutture quali Rsa non autosufficienti: secondo le stime, parliamo di oltre 3mila persone su una platea di 10mila ultra 75enni.

La radiologia domiciliare dell’Asl At si rivela dunque un importante progetto di integrazione fra sanità ospedaliera e territoriale con al centro le esigenze del paziente, dei suoi famigliari e dei caregiver.

Come anticipato, l’attività inizierà nel mese di dicembre. Sarà possibile seguire presso il domicilio del paziente alcune indagini strumentali di base, come la radiografia del torace e alcuni segmenti ossei.

Il servizio viene attivato su richiesta del medico curante. Dopo la verifica della appropriatezza da parte di medici radiologi dell’Asl, due tecnici di Radiologia si recano al domicilio del paziente con un’apparecchiatura specifica – che può essere trasportata con facilità perché pesa una decina di chili – ed eseguono l’esame che viene inviato all’istante via tablet alla struttura di Radiodiagnostica del Cardinal Massaia dove sarà poi repertato a distanza.  In questo modo si evita che il paziente si debba recare in ospedale, con un impatto positivo sugli aspetti clinici, psicologici, relazionali e logistici.

La strumentazione adottata comprende un’apparecchiatura radiologica portatile con accessori, una postazione consolle con un rilevatore Flat Panel. Il valore è di circa 40mila euro ed è stato acquistato utilizzando una quota del contributo stanziato lo scorso anno dalla Cassa di Risparmio di Asti in occasione dell’emergenza sanitaria.

In un prossimo futuro sarà possibile effettuare sedute radiologiche non solo in Rsa o a domicilio, ma anche in altri ambienti non ospedalieri come le Case della Salute.

Domani mattina 20 novembre al polo universitario Astiss la nuova attività di Radiologia domiciliare verrà presentata ai medici di medicina generale e ospedalieri, tecnici di Radiologia e responsabili Rsa del territorio astigiano, in un convegno al quale parteciperanno anche medici referenti delle aziende sanitarie in cui il servizio è già stato sperimentato.

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