Autovelox sulla Tangenziale di Asti: le precisazioni dell’Amministrazione Provinciale
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Provincia di Asti.
In merito alle recenti notizie di stampa, anche a livello nazionale, inerenti all’utilizzo dei sistemi Autovelox per il rilevamento della velocità dei veicoli, si comunica quanto segue.
Il posizionamento delle postazioni fisse di rilevamento della velocità dei veicoli, sulle strade diverse dalle autostrade e dalle strade extraurbane principali, per legge, deve essere autorizzato dal Prefetto, che ne verifica preventivamente la necessità per le esigenze di tutela della sicurezza delle persone e la conformità alla legge. Il proprietario della strada si limita a proporne il posizionamento, anche sulla base di statistiche del traffico e di incidentalità.
A tal proposito si evidenzia che i rilevatori di velocità posti nel Comune di Asti sulla SS231 meglio conosciuta come “Tangenziale di Asti” sono stati autorizzati sulla base delle condizioni di cui sopra da n. 2 Decreti Prefettizi del 2016 e del 2022 anche a seguito di numerosi incontri con le autorità competenti attraverso numerose “Conferenze di Servizi”.
La SS231 nel tratto compreso dal Km 0+000 e Km 6+500 in entrambe le direzioni di marcia, costruita negli anni cinquanta con un flusso veicolare diverso da oggi, purtroppo per le sue caratteristiche costruttive, non dispone di una corsia di emergenza, non permettendo nel caso di avaria del veicolo (es. una semplice foratura) di mettere in sicurezza il conducente del mezzo con rischio della sua incolumità in quanto non dispone di vie di fuga.
Si rammenta altresì la pericolosità, come evidenziato dall’Assessore alla Sicurezza del Comune di Asti, Luigi Giacomini, circa l’attraversamento degli animali selvatici lungo la tratta poiché non disponendo di una rete di protezione, con l’eccessiva velocità dei veicoli, aumenterebbe ancor di più il rischio incidentalità.
Il Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ricorda che “La SS231 nell’ultimo quinquennio, e oltre, è stata purtroppo teatro di numerosi incidenti stradali con feriti e anche mortali, non ultimi, lo scorso mese, con l’uscita di carreggiata di un autoarticolato a ridosso della postazione autovelox posta in direzione Alba che fortunatamente non ha coinvolto alcun ulteriore veicolo e nella notte del 07/02/2024, sempre nei pressi del medesimo, di un ulteriore tamponamento con feriti”-
Il Consigliere Provinciale Anna Macchia aggiunge che “Per maggior chiarezza il numero di incidenti occorsi nella tratta interessata negli ultimi 7 anni dal 2016 sono stati in tutto circa n.124, n.3 almeno con esito mortale di cui n.1 proprio nei pressi dell’installazione del rilevatore di velocità posto in direzione da Alba verso Casale al km 3+750 occorso nell’anno 2016 e n. 40 con feriti, il restante con soli danni (dati forniti dalla Polizia Stradale)”.
Il limite di velocità previsto sulla SS231, poiché trattasi di strada extraurbana secondaria cat. C , stabilito dal proprietario della strada (Anas) è di 90kmh non innalzabile, poiché per le caratteristiche costruttive già enunciate sopra (mancanza corsia di emergenza, larghezza corsie ecc…) non permettono di elevarla a 110 kmh.
Per legge, al valore della velocità del veicolo rilevata dall’Autovelox, viene applicata una riduzione del 5% con un minimo di 5 km/h. Quindi, è impossibile che, ad esempio, in presenza di un limite di 90 km/h, come la tratta sulla SS231 dove sono posti i rilevatori, si sanzioni un veicolo transitante a 91 km/h.
Tutte le postazioni fisse e mobili, come previste dalla normativa vigente, sono presegnalate con apposita cartellonistica e devono essere ben visibili (i rilevatori posti sulla SS231 sono molto visibili anche per la presenza di n.2 grandi apparati fotovoltaici); in particolare l’Amministrazione Provinciale ha voluto installare un cartello di presegnalazione ulteriore di quanto previsto con dimensioni conformi. Quindi, il loro utilizzo, non comporta alcun tipo di “agguato”.
La normativa vigente, conformemente al disposto del Ministero dell’Interno, prevede che i proventi derivanti dalle sanzioni di eccesso di velocità, introitati dalla Provincia di Asti al netto delle spese di gestione, sono destinati interamente al miglioramento della sicurezza stradale attraverso interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale. Di questo la Provincia Servizio di Polizia Stradale Provinciale ne darà, nel consuntivo annuale, preventiva comunicazione agli organi di stampa proprio per il principio di trasparenza.
L’Amministrazione Provinciale è sensibile e pone attenzione anche alle cosiddette “critiche costruttive” sui quotidiani locali, nazionali e i sui “social” e proprio per tale motivo cerca attraverso le stesse di mettere in atto qualsiasi miglioria attuabile nel rispetto della normativa, non ultima l’attivazione graduale di un servizio automontato per il pattugliamento del territorio al fine di garantire la sicurezza sul territorio, con una vettura dedicata con il loghi della Polizia Provinciale.
Nella giornata del 07/02/2024 unitamente al Comandante della Polizia Provinciale Nargi Silvio, ci siamo recati sulla SS231 nel luogo ove sono posizionati e in via di ripristino i rilevatori di velocità per decidere concertamene tutte le soluzioni possibili circa la loro riattivazione con attenzione anche alle critiche ma sempre tenendo conto della pericolosità della tratta in cui il limite di velocità di 90kmh è del tutto conforme e accettabile.
Si precisa infine che da circa 6 mesi dall’attivazione si sono rilevate velocità di punta dell’ordine di 190 kmh anche in orario diurno e inoltrate comunicazioni alla Prefettura di Asti circa la sospensione, per oltre 100 patenti di guida.