“Ogni cosa a suo tempo” a Montegrosso il 2 settembre

Lo spettacolo musicale chiude il festival “Paesaggi e oltre. Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco"

Si conclude il festival “Paesaggi e oltre. Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco” promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato, con grande partecipazione di pubblico e apprezzamento (già oltre millequattrocento spettatori).

Un palco sulle nostre colline tra Langa e Monferrato, una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell’Umanità da cui guardare oltre.

Il festival è promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato, con la consolidata direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi.

Si realizza con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R.T. e Fondazione C.R. Asti.  Fondamentale è l’apporto e dei quattro comuni facenti parte dell’unione.

Ha il patrocinio e il contributo dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO, che lo riconosce come l’iniziativa culturale estiva astigiana che meglio estrinseca i valori da essa promossi e intenti perseguiti legando cultura, turismo e territorio.

Ha una partnership con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, sponsor la Banca di Asti.

Sabato 2 settembre alle ore 21 a Montegrosso d’Asti, nel punto panoramico della Frazione Boscogrande, ci sarà lo spettacolo musicale “Ogni cosa a suo tempo” con Marco Amistadi e Federico Bagnasco della compagnia Tecnologia Filosofica.

Nell’esplorazione del paesaggio Unesco di questo territorio, il festival arriva in un luogo inedito.
Una piccola frazione rurale, un piazzale con affaccio su un dolce panorama di colline.

L’appuntamento finale del festival diventa un momento sinorio e musicale leggero, una festa di chiusura di chiusura con l’affezionato e appassionato pubblico.

Una storia divertente, un concerto scenico, una performance di due strumentisti abituati a mettersi in gioco con il teatro di prosa, due artisti sonori che travalicano abitualmente i confini tra i generi musicali, una narrazione che con linguaggio semplice e allegro vuole affrontare temi complessi. Una storia fatta di dubbi e incomprensioni volte alla ricerca di un suono condiviso, del fare musica insieme, dell’entrare in sintonia nell’ascolto reciproco, al battito di uno stesso cuore.

Un’orchestra sinfonica, un piccolo ensemble di musicisti, o anche solo un duo che suona insieme, rappresenta un raro caso di ottima uniformità di intenti, di piccola comunità protesa a seguire leggi e regole accettate di comune accordo senza obiezioni, uno scambio di gesti coordinati fra loro e una inconsueta capacità di comunicare, di mandare e ricevere segnali in frazioni di secondo. Non a caso la parola armonia, un termine fortemente legato alla musica e alla relazione fra i suoni, nel linguaggio comune è usato lodevolmente per indicare una concordia di sentimenti e opinioni.

Ma come vanno insieme i musicisti? Come fanno a creare questa apparente simbiosi che li unisce in uno stesso balletto di gesti che ben si incastrano? In altre parole: come fanno i musicisti ad andare allo stesso tempo?

Dietro questa semplice domanda si nasconde il segreto che ogni musicista conserva con cura e condivide con i compagni di viaggio: la pulsazione. Come il battito di un cuore che scandisce il

tempo e ci rassicura.

Federico Bagnasco e Marco Amistadi, contrabbasso e oboe, entusiasti dall’idea di suonare assieme, scoprono questo segreto nel corso dello spettacolo, scontrandosi con la difficoltà di non riuscire ad andare allo stesso tempo.

Lo spettacolo sarà preceduto dalle ore 19 da una merenda sinoira “pan e …” affettati misti e salumi con i vini dei produttori locali.

Prezzi popolari per i biglietti a 10 euro (con riduzioni a 5 euro fino ai 12 anni).

Prenotazioni consigliate su appuntamentoweb.it.

Merenda sinoira 5,00 euro con prenotazioni 3334510146 – 0141953052 int.2.

Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it / www.langamonferrato.it e su fb teatro.degli.acerbi e ig teatro_degli_acerbi

 

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