Malandrone (Ambiente Asti): “Al chiosco di piazza Alfieri il caffè è ingabbiato”
Il consigliere comunale ha presentato un’interrogazione per sapere quando si risolverà la problematica
ASTI – Il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) ha presentato un’interrogazione a sindaco e assessori per sapere quando si risolverà la problematica del “caffè ingabbiato” al chiosco di piazza Alfieri.
Ecco il testo
Premesso che
- per più di due anni l’Amministrazione è stata impegnata nella riorganizzazione delle aree mercatali
- si è assistito per due anni a un conflitto tra l’ex Assessore al Commercio Marcello Coppo e la nuova commissione degli ambulanti
- Il 16 marzo 2022 è entrata in vigore la nuova sistemazione della piazza in mezzo a proteste dei commercianti sistemati nel triangolo di Piazza Alfieri.
- La sistemazione dei banchi nel triangolo di Piazza Alfieri, la distanza tra gli stessi è risultato già il 16 marzo un problema per l’entrata e uscita dei furgoni, per la sicurezza e per la fruizione da parte dei clienti
- che tale riorganizzazione ha portato a risultati surreali di disagio nel mercato, nell’entrata e uscita dei mezzi
- Che in particolare il Chiosco situato in Piazza Alfieri si trova nella situazione evidenziata nella foto, dove uno dei banconi predisposti per il servizio risulta impossibilitato al funzionamento.
- Che a Napoli esiste da anni la buona usanza solidale del “Caffè sospeso”
Considerato che
- Tale esercizio commerciale è un’esperienza virtuosa, di ottima qualità, punto di aggregazione e ha rivitalizzato in questi anni uno spazio in disuso
- L’Assessore Competente aveva previsto una celere soluzione, al primo Consiglio comunale al Teatro Alfieri
- Che come Consigliere avevo annunciato di soprassedere da un’interrogazione, lasciando tempo per la soluzione, ma la situazione perdura
- che la situazione non è certo causata dagli esercenti, ma da una disposizione approssimativa gestita dall’amministrazione
Tutto ciò premesso si interroga per sapere: - Quali soluzioni ha in mente l’Amministrazione per risolvere tale problema
- Se il nuovo Assessore al Commercio Mario Bovino ha individuato una soluzione condivisa con gli esercenti
- Quali tempi si fissa ancora l’Amministrazione per giungere a una soluzione di questa situazione surreale
- Se in qualche modo l’amministrazione voglia creare un nuovo brand cittadino, magari meno famoso del Caffè sospeso di Napoli, meno solidale: il caffè ingabbiato.