Torino Fashion Week: Maki Mandela presenta la sua collezione
Dal 15 al 21 novembre la moda torna protagonista in Piemonte
TORINO – Maki Mandela, figlia dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela e CEO di House of Mandela, inaugura alla Torino Fashion Week digital “The Struggle Series” Si tratta di una collezione di streetwear che sarà presentata il 15 novembre alle 21 e che riprende i disegni originali realizzati dal padre.
Spiega Maki Mandela: “A mio padre piaceva la moda e amava vestirsi bene. Le sue camicie, senza volerlo, sono diventate il simbolo del suo stile e da poco si è tenuta una mostra al New York Fashion Institute of Technology proprio sulle camicie di Madiba. Sono entusiasta di partecipare alla Torino Fashion Week e ringrazio Carmen Abdullh Muhammad, un’amica e una delle più influenti donne afroamericane di Los Angeles che ha fondato il Collettivo Al Nisa Designs, massima espressione del Modest Fashion. Grazie a lei ho conosciuto Claudio Azzolini che da 6 anni porta la moda emergente internazionale nel capoluogo piemontese”.
La settimana della moda torinese nel 2020, nella sua prima versione digital, è stata un grande successo con oltre due milioni di visualizzazioni dimostrando di essere un connubio perfetto tra arte, moda e cultura. Dal suo debutto nel 2016 ad oggi, ha avuto il merito di riportare la città di Torino nel mondo della moda ed è l’unica con uno spazio dedicato agli stilisti emergenti: non a caso è inserita tra le principali fashion week mondiali.
L’edizione 2021 si terrà dal 15 al 21 novembre in formato digital e avrà come cornice la Camera da letto della Madama, dello storico Palazzo Madama nella centralissima piazza Castello. Per sette giorni, dalle ore 21, sarà possibile assistere alle sfilate degli stilisti emergenti italiani e internazionali tramite il QR code per scaricare la web App della TFW www.torino-fashion-week.eu oppure tramite https://www.facebook.com/TorinoFashionWeek
Il calendario delle sfilate Torino Fashion Week 15-21 novembre dalle ore 21
Il 15 e 16 novembre saranno dedicati ai designers presentati dal Collettivo Al Nisa Designs che comprende Lina Dweik Couture, Mali Rose, Orchid Allure, Bod’e Exotica, Covered Bliss, Iman Montayre, Modesty on the Blvd e Queen Aminah’s Clothing.
Il momento clou della serata del 15 novembre sarà quello dedicato a Maki Mandela, figlia dell’ex Presidente sudafricano Nelson Mandela e CEO di House of Mandela, la società che ha fondato in ricordo di suo padre. Maki è stata presentata alla Torino Fashion Week da Carmen Abdullh Muhammad, founder di Al Nisa Designs, e porterà in passerella la collezione streetwear The Struggle Series.
Il 17 novembre sfilerà per il secondo anno l’organizzazione Dress for Success Serbia, in collaborazione con l’organizzazione non governativa tedesca Help-Hilfe zur Selbsthilfe. I protagonisti saranno designer, brand e gruppi socialmente sensibili come donne, giovani, minoranze nazionali, rimpatriati, persone con disabilità e detenuti. In questo senso la Torino Fashion Week avrà un ruolo chiave per la Serbia e per i Balcani perché per la seconda volta saranno presentate collezioni provenienti da diversi contesti sociali con lo scopo di supportare e promuovere una moda balcanica sostenibile.
Il 18 novembre sarà la volta dell’Italia con gli stilisti CNA Federmoda Torino: Soho che celebra la libertà di espressione attraverso una moda sostenibile che punta sull’upcycling, il brand Anyta Style legato all’abbigliamento sartoriale e Made in Italy per il ballo, Verman Style che firma outfit dallo stile morbido, confortevole e ispirato dalla gentilezza femminile, l’architetto-stilista-scrittrice Dang To Nga con i suoi capi unici lavorati all’uncinetto, Cristina Doneddu che porta in passerella capi unici rifiniti a mano con grande cura dei dettagli e Adelyur Fashion con i suoi pizzi pregiati, i fiori e gli strass che rendono ogni abito ricco di allure.
Il 19 novembre sfila invece CNA Federmoda Lombardia: la fashion tech designer e maker Sara Savian che collabora con diversi marchi di moda sostenibile ed etica, Patrizia Altieri Couture che valorizza la femminilità con creazioni raffinate e uniche, l’emerging talent Valentina Poltronieri che dal 2018 ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte del mondo del fashion tra i quali il prestigioso Pure London Emerging Talent Awards, Emanuele Manenti che con il marchio Manenti Shoes racconta 50 anni di tradizione calzolaia frutto di una lavorazione Made in Italy, materie prime di qualità e finiture di pregio, Nicoletta Fasani con i suoi abiti trasformabili che ad un design dalla geometria essenziale uniscono innovazione e sostenibilità, Bamà Fashion con i suoi esclusivi accessori nei quali alla cura del dettaglio si uniscono l’artigianalità e lo stile inconfondibile, Modart di Flavia Pinello, definita dagli esperti del settore una delle più talentuose couturier italiane per il suo stile minimal chic e innovativo, e il raffinato e prestigioso marchio artigianale di gioielleria Fancs_V.
Il 20 novembre saranno in passerella gli special guests Dimitar Dradi che si sta imponendo nel panorama dell’Alta Moda italiana come uno dei giovani più promettenti, il brand iraniano Bolandy amato dalle attrici e dalle mogli dei Ministri e degli Ambasciatori dell’Iran, dell’Afganistan e di molti paesi europei, Gerardo Orlando che ha fondato l’omonimo marchio affermato in Cina e in Europa e presente in diverse Fashion Week internazionali e Livrea Movement che utilizza materiali innovativi ed ecosostenibili per outfit unici, frutto di una creatività ed un’artigianalità Made in Italy.
Il 21 novembre sfileranno altri tre special guest: Il Diamante, marchio di alta gioielleria che piace al Premio Oscar Mira Sorvino, Giuseppe Fata Creative Director & President di “Head Sculpture Design – Haute Couture Vision“ di Milano, Parigi e New York. Chiude la Torino Fashion Week Hussain Harba, simbolo dell’internazionalizzazione della Città di Torino.
Alle ore 21 verrà inoltre consegnato il Torino Fashion Week Digital Award by Rinascente, CNA Federmoda, Banca di Cherasco. Rinascente premierà 3 fashion designers (uno per ogni sezione: uomo, donna, accessori) che per un mese potranno esporre e vendere le loro creazioni nel prestigioso store di Torino, CNA Federmoda e Banca di Cherasco incentiveranno uno stilista con la fee di partecipazione gratuita per la prossima edizione, mentre Hangover selezionerà un designer emergente che per 2 mesi verrà ospitato nello showroom torinese. Il fashion show sarà infine visibile per 10 giorni anche presso Hangover, Via Bruno Buozzi 6/b, Torino dove verrà installato un led wall attivo 24 ore su 24.
Non mancherà l’anima business del format con quattro giorni di webinar destinati alle PMI, alle start up e agli imprenditori del settore tessile e fashion e una serie di incontri internazionali online dedicati al B2B e organizzati tramite la piattaforma b2match. Come ogni anno si terrà infatti il Torino Fashion Match https://torino-fashion-match-2021.b2match.io/ (dal 15 al 18 novembre) L’evento è organizzato da Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network e del Sector Group Textile and Fashion di cui l’ente è partner.
A conferma del successo del B2B Torino Fashion Match, nel 2019 l’evento ha ricevuto il premio come miglior Best Practice tra tutte le attività di B2B svolte nell’ambito dei 17 Sector Groups della rete EEN. La Commissione Europea e la sua Agenzia per le Piccole e Medie Imprese lo hanno premiato per l’impatto innovativo, per la visibilità mediatica che offre alle imprese e alla rete stessa e per il potenziale di networking che genera favorendo la nascita di collaborazioni internazionali.
I fashion designers potranno inoltre entrare a far parte di baiabasa.com la social business platform che potenzia il business internazionale perché offre ad aziende, imprenditori, startup e investitori la possibilità di essere in contatto tra loro e con la filiera aprendo un negozio online. Infine, importanti rapporti con Vie Fashion Week di Dubai daranno supporto alla sesta edizione della Torino Fashion Week che ha anche avviato una collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma per l’edizione 2022 con gli studenti del corso di Gestione e Comunicazione degli Eventi.