I primi 30 anni dell’Agriturismo “La Stella Polare” di Campagna Amica a Villanova
Una mini Disneyland contadina dove imparare, creare, cucinare e gustare
VILLANOVA – Trent’anni di attività per l’Agriturismo, con Fattoria Didattica, di Campagna Amica “La Stella Polare” di Villanova d’Asti, il primo agriturismo astigiano di pianura, prevalentemente dedicato ai bambini, ma non solo.
Una storia di autentica vivacità imprenditoriale, che fonda le sue radici alla fine dell’Ottocento, quando nonno Francesco Ronco avviò l’allora allevamento bovino e di mucche da latte, unitamente a quello di pollame, con annessa coltivazione cerealicola e prativa.
Di generazione in generazione, nella seconda metà del secolo scorso, il nipote Franco prese le redini dell’Azienda di famiglia concentrandosi maggiormente sull’agricoltura.
Poi, nel 1993, la moglie Maria Grazia Viora segnò un netto cambiamento di passo introducendo l’attività agrituristica, a coronamento della sua passione per i trasformati di frutta e di ortaggi. Contro tutte le previsioni del tempo, quella di Maria Grazia fu una fortunata intuizione che, passo dopo passo, si trasformò in un’apprezzata attività agrituristica basata sul kmZero, arricchita dalla pollicoltura e dall’allevamento ovino.
Ma in pentola, bolliva ben altro. Presto, il suo grande amore per i bambini divenne un progetto concreto: la Fattoria Didattica di Nonna Papera, una sorta di Disneyland Contadina, con tanto di mascotte (ben 45, tra Geppetto, Pinocchio, i Minions e molti altri) e mammiferi preistorici (i cosiddetti “animali del tuono”), a corredo del parco vivente composto da caprette, pecorelle, galline e galli, struzzi, asinelli, cavalli, pavoni e fagiani. Ma non è tutto, sulle pareti delle diverse strutture sono riprodotte le historie dei mestieri antichi, rigorosamente appellati in gergo vernacolare, così come le maschere carnevalesche e curiose citazioni ad intervallare i cromatismi pittorici.
L’armoniosa ricchezza di elementi che animano gli ambienti esterni la si ritrova anche nell’opulente esposizione di cimeli, disegni, quadri e raffigurazioni che abitano le sale interne, dalla ristorazione alle stanze didattiche.
Insomma, una realtà unica nel suo genere e costantemente in progress in omaggio ai bambini di tutte le età.
Ai fornelli, c’è anche la Cuoca Contadina Eleonora Ronco, che insieme al fratello Fabrizio, lui dedito ai campi, agli spazi esterni e alla nuova attività corilicola (4mila piante di Tonda Gentile Trilobata Igp), segna la quarta generazione della storica Azienda Agricola di pianura.
Tra le specialità di casa, la Torta di Nocciole di Nonna Maria Grazia: nell’impasto, c’è un ingrediente segreto che la rende unica, anche, nel sapore; poi, le carni bianche provenienti dall’annesso allevamento con sfiziosi condimenti a base di ortaggi/erbette/sapori, tutti, rigorosamente a km0.
Per coronare l’importante traguardo, lunedì 11 dicembre l’Agriturismo festeggerà con una conviviale della tradizione ad invito, preceduta dalla Santa Messa (ore 11,30) officiata da don Salvatore Vitiello.
“Le nostre Aziende Agricole sono sempre caratterizzate da storie autentiche, di uomini, di donne e di giovani che hanno saputo mettere in connessione il grande amore per la terra e per la tradizione, all’imprenditoria moderna che tiene il passo con i tempi, puntando su aspetti tanto tecnologici quanto umani, come nel caso di Maria Grazia, Franco, Eleonora e Fabrizio” apprezza il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone.
“Scegliere una giornata in agriturismo, non significa solo poter contare su piatti della tradizione cucinati con prodotti a km zero, stagionali, genuini e di qualità” aggiunge il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia; “significa anche ritagliarsi momenti all’insegna della conoscenza e della bellezza delle relazioni, assaporando, nonché, rievocando il sapore del bel tempo che fu”.