Visita del Questore di Asti al Comune di Canelli
CANELLI – Nell’ambito degli incontri istituzionali seguiti al suo insediamento, il Questore della Provincia di Asti, Marina Di Donato, si è recata ieri in visita al Comune di Canelli.
Il Questore è stato ricevuto dal sindaco della città, avvocato Paolo Lanzavecchia, e al colloquio erano presenti l’assessore alla Sicurezza Paolo Gandolfo, gli assessori Basso e Cecconato e il segretario generale, accompagnati dal Comandante della Stazione Carabinieri di Canelli e dal Comandante della Polizia Locale, Diego Zoppini.
L’occasione ha offerto spunti di interessante riflessione sulle dinamiche del territorio e opportunità per rimarcare la necessità di analizzare con accuratezza le tematiche di interesse, sviluppando sinergie di intervento che vadano ad intercettare eventuali situazioni di disagio.
Il sindaco ha espresso fiducia nei confronti delle forze dell’ordine e rinnovato la volontà di una costante, proficua cooperazione nel solco delle già instaurate e collaudate sinergie istituzionali.
Il Questore ha assicurato che “la nostra collaborazione non verrà mai meno” e, nell’approfondire il progetto approvato qualche giorno fa in Prefettura e presentato dal Comune nell’ambito dell’iniziativa “Scuole Sicure” – Anno Scolastico 2023/2024, iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, ha evidenziato l’importanza di promuovere iniziative “per sensibilizzare i giovani, cominciando dalle scuole, sui temi della legalità, del rispetto delle regole e dell’educazione al senso di appartenenza alla Comunità”.
Il Questore ha visitato la Sala Operativa del Comando di Polizia Locale e, dopo essersi congratulata con il Comandante per l’intenso ed egregio lavoro svolto per la sicurezza urbana del territorio, si è intrattenuta a visionare l’imponente e sofisticato sistema di videosorveglianza che, oltre a coadiuvare l’attività di prevenzione dei reati, è di grande ausilio nei casi di criticità di fenomenologia rilevante ai fini di Protezione Civile.
