Vinicio Capossela in concerto a Bra il 28 luglio

L’artista è tra i protagonisti dell’ottava edizione di Attraverso Festival

BRA (CN) – Artista di grande raffinatezza, cantautore e immaginatore, Vinicio Capossela è tra i protagonisti dell’ottava edizione di Attraverso Festival, in scena con il Concerti urgenti tour, presentazione dal vivo dell’ultimo album intitolato 13 canzoni urgenti, la sera di venerdì 28 luglio nel Parco della Zizzola di Bra (CN).

Racchiusi in un’atmosfera poetica, i suoi spettacoli dal vivo fanno da sempre solido supporto alle sue canzoni, che questa volta nascono dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche che affollano un mondo ormai supino, sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà. Un mondo in cui ogni cosa, compresa l’emozione, è stata domiciliarizzata e disincarnata sotto un velo che ha nascosto alla coscienza la preparazione della peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario della violenza, dell’avvelenamento, della semplificazione e della vanificazione di ogni sforzo “culturale” volto a costruire una comunità di uomini liberi e uguali.

Anticipato dai brani La crociata dei bambini (brano contro tutte le guerre, ispirato al poema di Bertolt Brecht La crociata dei ragazzi), La parte del Torto e da All you can eat, Tredici canzoni urgenti è un disco musicalmente polimorfo, che contiene molti strumenti musicali, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme, dalla follia cinquecentesca al reggae and dub anni ‘90.

Ballate, waltz, jive e un cha cha cha costituiscono l’universo musicale di canzoni che nascono dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio.

Un campionario di mali che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi ma che – schiacciati dall’incessante berciare della società dello spettacolo (che è sempre più la società dell’algoritmo) – non riusciamo più a vedere, a sentire, a capire.

Biglietti in prevendita su www.mailticket.it, dettagli su http://www.attraversofestival.it

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