Villafranca: ultimi lavori al Parco delle Verne in attesa dell’inaugurazione

Piattaforme per lo sport, grandi giochi per i bimbi, un percorso sensoriale a piedi nudi e tanto altro

A poco a poco si è riempito di piattaforme sportive, grandi giochi per bambini, un percorso sensoriale tattile e olfattivo per camminare a piedi nudi nella natura, una postazione per gli scacchi e la dama, un palco per teatro, musica e cinema: sta prendendo forma, a Villafranca, il Parco delle Verne.

Il progetto di riqualificazione è a buon punto: si attende la crescita del tappeto erboso e poi l’estate porterà, a fine giugno, l’inaugurazione del grande polmone verde che prende nome dalla storica presenza degli ontani (verne), gli alberi che vivono con le radici nell’acqua.

“Questo è uno dei progetti realizzati di cui andiamo più orgogliosi” commenta il sindaco Anna Macchia, che ricorda: “All’inizio le Verne era un’area abbandonata, poi bonificata e restituita all’ambiente attraverso un attento progetto di recupero. Ora è un parco urbano attrezzato di circa 20 mila metri quadri, a fruizione pubblica, dedicato agli appassionati delle attività all’aperto”.

Tra i cittadini, c’è anche chi ha donato alberi, mentre le scuole hanno realizzato il gioco dell’oca. “Qui – aggiunge Macchiaè più facile stare con gli amici o fare nuove conoscenze perché bambini e adulti hanno numerose opportunità per stare insieme: Le Verne è un parco multifunzionale”.

Il progetto, ideato dall’Ufficio Tecnico del Comune guidato dal geometra Mauro Pittarelli, prevede anche un’area ristoro con chiosco e patio, ma chi vorrà fare da sé potrà utilizzare il barbecue per cucinare e poi consumare il cibo ai tavoli con posti a sedere. Nel rispetto dell’ambiente, in tutta l’area verde panchine, tavoli, panche e recinzioni sono in materiale riciclato.

Attrezzature sportive e giochi sono stati pensati per un uso sia individuale che di gruppo.

“Sentirsi liberi in mezzo alla natura, da soli o in compagnia, è l’idea che ha ci ha ispirati nel progettare il parco, a poca distanza dal centro storico, abbellito di recente con le prime delle undici sculture dedicate al Mare Padano” ricorda il sindaco Macchia.

Gli sportivi avranno a disposizione la piattaforma per il calisthenics, oltre alla cyclette, al vogatore e varie attrezzature che non compaiono in altri parchi del paese; ci si potrà sfidare a pallavolo, basket, calcetto. E‘ stato anch’esso pensato per il benessere psicofisico il tracciato di duecento metri da percorrere a piedi nudi, tra alberi ed erbe aromatiche, su superfici calpestabili diversificate per provare effetti differenti: vellutato (sabbia), vischioso (fango), stimolante (noccioli di ciliegio), rigenerante (acqua), aspro (ciottoli), rilassante (erba), singolare (corteccia d’albero), soffice (paglia) e così via. Nella realizzazione del percorso sono stati seguiti i principi del barefooting (in italiano gimnopodismo o più comunemente scalzismo), nato negli anni ’60 del Novecento in Nuova Zelanda e da lì diffusosi nel mondo.

Complesso e articolato, il progetto di rigenerazione urbana è entrato nel vivo a partire dal 2020 e a tempi brevi doterà il grande polmone verde di collegamento Wi-Fi gratuito. A fine giugno l’inaugurazione e l’apertura alla popolazione con l’obiettivo di attrarre visitatori anche dal resto del Piemonte.

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