Venticinquesima edizione per la Corporazione degli Acquavitieri Italiani

Alle Distillerie Berta la Cerimonia di investitura che ha premiato in qualità di Dame e Cavalieri personalità italiane di spicco dal mondo della medicina, dell’imprenditoria, dello sport e del giornalismo

MOMBARUZZO – Si è tenuta la venticinquesima edizione della Cerimonia di investitura della Corporazione degli Acquavitieri Italiani organizzata da Distillerie Berta, che si propone di celebrare gli usi, costumi e tradizioni del territorio dell’Italia, valorizzando il suo patrimonio culturale e gastronomico.

Durante la Cerimonia di investitura sono stati premiati Dame e Cavalieri che hanno saputo distinguersi nel loro percorso professionale rendendo onore al territorio italiano, tra cui il medico Nino Cartabellotta, l’ex-calciatore Omar Milanetto e Simone Guerrini, Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica Italiana, insieme ad alcune personalità di spicco del territorio, come Serena Tosa, Amministratore delegato di Tosa Group Spa e Mario Berardi, comandante della Digos di Asti. L’investitura è avvenuta nell’atmosfera suggestiva delle cantine di invecchiamento della famiglia Berta, capace di rievocare la storia secolare di questo distillato, alla presenza di rappresentanti dell’imprenditoria italiana, della moda, del giornalismo e dell’arte.

A ricevere questo prestigioso riconoscimento sono stati quest’anno: Zappasodi Enrico, Cartabellotta Nino, D’Allio Giorgio, Casavola Andrea, Milanetto Omar, Berardi Mario, Mucchetti Massimo, Tosa Serena, Galimberti Carlo, Colombo Antonio, Guerrini Simone, Izzo Giuseppe, Clayton Tsai, Dordevic Tatjana, Invernizzi Pierantonio, Veneziano Simone.

La Corporazione degli Acquavitieri Italiani nasce il 29 maggio 2004 per volontà della famiglia Berta – in particolare grazie ai fratelli Gianfranco ed Enrico Berta – con l’idea di creare un’associazione che, senza fini di lucro, si propone di riunire persone che con il loro lavoro e la loro arte rendano onore al territorio italiano e al suo prodotto di qualità, intessendo nuovi legami e sinergie. Il nome si ispira alle Corporazioni che hanno animato il Medioevo e il Rinascimento Italiano e che hanno svolto un ruolo chiave nello sviluppo dei settori dell’artigianato di lusso, diventando sinonimo di qualità Made in Italy nel mondo molti anni prima della grande globalizzazione. Dal 2004 a oggi la famiglia Berta ha nominato 424 Dame e Cavalieri, tra cui Federico Buffa, Gianfranco Vissani, Daniele Adani, Pierluigi Pardo, Giuseppe Condorelli, Adriano Attus, Angela Rafanelli, Giovanni Floris, Vittorio Missoni, Marisa Laurito, Luciana Litizzetto, Giuseppe Vessicchio.

Attraverso una storia ormai pluriennale la Corporazione ha già acquisito partecipazioni eccellenti e ha favorito collaborazioni di immagine col tartufo bianco d’Alba, con la storia di chi ha inventato il Barolo, con l’alta ristorazione internazionale, con la maestria dei sigari, con il mondo della cultura, dello spettacolo, dell’economia e della politica. Ha favorito rapporti internazionali, non solo in Europa, ma anche in America e in Asia, ponendo le basi di future collaborazioni non solo commerciali, ma anche socio-culturali con Paesi come il Giappone. La vita della Corporazione continua e diffonde l’arte antica della distillazione, mentre stimola la cultura del gusto richiamando l’attenzione dei cuochi contemporanei sull’impiego della grappa in cucina, facendo aderire i grappaioli storici delle varie regioni italiane.

Alle Dame e ai Cavalieri è riservato il privilegio di partecipare alle occasioni conviviali della Confraternita e gli è richiesta una partecipazione festosa e attiva al lavoro della Corporazione, che intende essere una grande solidale amichevole unione di persone che amano il gusto, la qualità della vita, la cultura partecipata e in particolare amano i valori del territorio italiano e della sua gente.

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