Venerdì 14 giugno grande ritorno ad AstiTeatro per Saverio La Ruina

Al Cortile del Michelerio arriva in prima regionale “Via del Popolo”

ASTI – Grande ritorno al Festival AstiTeatro per Saverio La Ruina: venerdì 14 giugno alle 22 al Cortile del Michelerio arriva in prima regionale “Via del Popolo”, di e con Saverio La Ruina, Premio UBU 2023 come Miglior nuovo testo italiano.

Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali. “A chi appartieni?”, chiedevano i vecchi paesani? E dalla tua risposta
ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità. Via del Popolo è il racconto
di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.

Saverio La Ruina, che è stato più volte protagonista di AstiTeatro, si forma come attore alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone e lavora, tra gli altri, con Leo De Berardinis e Remondi & Caporossi. Nel 1992 fonda la compagnia teatrale Scena Verticale, con la quale è presente nei maggiori festival e teatri italiani e all’estero. Ha collezionato numerosi Premio UBU e Hystrio, sia come attore che come drammaturgo.

Disegno luci Dario De Luca, collaborazione alla regia Cecilia Foti, audio e Luci Mario Giordano, allestimento Giovanni Spina, dipinto Riccardo De Leo, amministrazione Tiziana Covello, produzione Scena Verticale, organizzazione Settimio Pisano, Egilda Orrico.

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25.

Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040, biglietteria aperta fino al 13 giugno martedì e giovedì dalle 10 alle 17, dal 14 giugno a fine festival tutti i giorni dalle 15 alle 17, e nei luoghi di spettacolo un’ora prima dell’inizio.

www.astiteatro.it

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