Una tre giorni di Cuntè Munfrà tra Viarigi, Asti e Montemagno

Gli appuntamenti culturali dal 23 al 25 agosto

Ricomincia sul finire di agosto, con una tre giorni di appuntamenti culturali, “Cuntè Munfrà – Dal Monferrato al mondo”, la rassegna ideata da Luciano Nattino e ora diretta da Massimo Barbero.

Promossa dalla casa degli alfieri con, novità, il Comune di Cerro Tanaro e una rete ampliata di comuni del Monferrato astigiano, è sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti.

E’ una rassegna che si è affermata per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

 

Venerdì 23, alle 21, sotto alla Torre dei Segnali di Viarigi, va in scena “Un giardino davvero speciale” di Assemblea Teatro, come anteprima a “SaltInPiazza”, lo storico festival viarigino di arte di strada e circo contemporaneo, diretto da Milo Scotton.

Sul palco, Alberto Barbi e Cristiana Voglino racconteranno la storia di Gim, al secolo Giovanni Giolito, esperto conoscitore di piante ed erbe aromatiche, il nostro “uomo che piantava gli alberi” astigiano; a diciassette anni, pianta il primo albero lungo un ruscello, un acero, un gesto secondo lui naturale che ripeterà per buona parte della vita. In 45 anni mette oltre ventimila germogli nella terra e ispira la nascita del Giardino delle Aromatiche, nella speciale riserva naturale della Val Sarmassa.

Il testo dello spettacolo, tratto da “Le stagioni di Gim” di Laura Nosenzo, ha l’adattamento di Gisella Bein, anche voce fuori campo insieme a Eugenio Gradabosco. La regia è di Renzo Sicco.

Per lo spettacolo Luca Morino ha attualizzato e riadattato “Viaggio di un poeta”, celebre pezzo dei DikDik.

La serata è un omaggio a Piero Gilardi, scultore dei Tappeti Natura e fondatore del Parco Arte Vivente, recentemente scomparso.

L’ingresso è gratuito.

 

Sabato 24, alle 21, al Circolo ACLI Foyer delle Famiglie di Via Milliavacca 5 ad Asti (piazza Castigliano), si recupera l’ultima data della mini-rassegna “Senza perdere la tenerezza. Storie di donne”, sostenuta dal 5 x mille delle Acli. In scena “La dama degli argonauti” di e con Lorenza Zambon, di Casa degli alfieri. L’appassionante storia è quella di una donna formidabile, avventurosa ed innovatrice, che lavorò in Sicilia nei primi decenni dell’800: Jeannette Villepreux Power, inventrice dell’acquario, pioniera della biologia marina, oggi quasi completamente dimenticata. Non si tratta, però, di semplice biografia: diversi piani si sfiorano sottotraccia, fra il passato e il presente, fra Lorenza e Jeannette, ruotando attorno all’unico, prezioso, oggetto di scena: un libro antico e un poco misterioso, un oggetto potente portatore di un segnale arrivato a Lorenza attraverso il tempo e, forse, di non casuali connessioni…

L’ingresso è a 5 euro.

Domenica mattina 25, a Montemagno Monferrato, ci sarà una passeggiata sui sentieri verso Viarigi organizzata dall’associazione MAC Monferrato Arte e Cultura per la “Settimana della Cultura”.

Il ritrovo è alle 8,30 in piazza Umberto I; durante la camminata, ci sarà, lungo il percorso, la narrazione “Pinin e le masche” di Luciano Nattino con Massimo Barbero, tratta dal racconto di Davide Lajolo.

La partecipazione è gratuita.

 

La rassegna proseguirà da fine agosto, con appuntamenti a Cerro Tanaro, Casorzo Monferrato, Castagnole Monferrato e Revigliasco.

 

Info cell. 3287069085
archivioteatralita.it

 

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