Ben tre nuovi libri selezionati per il Premio Asti d’Appello: il 2023 è stato un anno particolarmente felice per gli scrittori astigiani, con ben due piazzamenti nei maggiori premi letterari italiani: dapprima Gian Marco Griffi con Ferrovie del Messico nella dozzina dello Strega e a seguire Massimo Cotto con Il re della memoria (Gallucci) nella selezione del Bancarella. Una situazione eccezionale, per la quale il Direttivo del Premio Asti d’Appello già a fine maggio aveva deciso che, qualora non avessero vinto, gli autori astigiani sarebbero stati automaticamente invitati a partecipare, mentre la selezione dei Ghost Readers sarebbe stata effettuata tra gli altri volumi finalisti, escluso ovviamente il vincitore. E mentre Griffi non è stato selezionato nella cinquina dello Strega, Cotto si è classificato secondo al Bancarella, entrando così a pieno titolo nella rosa dei finalisti al Premio d’Appello. Insieme a lui, sempre dal Bancarella, arriva Federica De Paolis con Le distrazioni (Harper Collins), selezionato dai Ghost.
Gian Marco Griffi sarà comunque sul palco del Premio d’Appello, perché sarà lui a presentare la cerimonia finale del prossimo 19 novembre al Teatro Alfieri.
Il re della memoria: Sono trascorsi vent’anni dalla tragica notte che ha cambiato per sempre le vite di Ariel e Linda. Lei è una donna affascinante e complicata che torna e riporta alla luce quel passato. Lui è un uomo poco più che trentenne, misterioso, con alle spalle molto dolore. E nel suo presente c’è un’altra donna, Astrid, a cui non può e non sa rinunciare. Quando ciò che credevano di avere sepolto ricomincia a tormentarli, la fragile sicurezza di Ariel e Linda si sgretola. Riusciranno a liberarsi di quello che non hanno mai dimenticato? Pensavano davvero che le ferite potessero rimarginarsi? Certi ricordi possono anche uccidere. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera sensuale, “Il re della memoria” marca l’esordio nel noir di Massimo Cotto.
Le distrazioni: Viola, come ogni giorno, ha portato Elia ai giardinetti del quartiere. Da quando ha avuto l’incidente, poco meno di due anni prima, tutto le è faticoso, quasi insopportabile. Così come sono insopportabili i continui ritardi di Paolo. Per questo, quando lo vede arrivare da lontano, Viola non aspetta neanche che entri nel parco e se ne va. Ma proprio in quel momento lui è raggiunto da una telefonata, deve tornare in ufficio, un impianto di cui è responsabile ha preso fuoco. Elia, che ha solo diciotto mesi, resta solo. Abbandonato al suo destino. In una porzione di Roma grigia e desolata come una landa. Prima che la coppia si accorga che è scomparso passano secondi, minuti. Poi, la consapevolezza. Dov’è Elia? Si è solo allontanato? Qualcuno lo ha preso? Chi può essere stato? C’entrano i Rom del campo vicino? O riguarda il lavoro di Paolo, che da avvocato ha a che fare con persone influenti e corrotte? Oppure potrebbe averlo trovato Dora, l’inseparabile amica di Viola, che Paolo non sopporta?
Questi due volumi si aggiungono a quello selezionato contemporaneamente dai Ghost dal Premio Strega, Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino (Feltrinelli).
Omar ha dieci anni e passa le giornate alla finestra sperando che sua madre torni: da troppi giorni non viene, e lui non sa più nemmeno se è viva. Suo fratello gli strofina il naso sulla guancia per fargli il solletico, ma non riesce a consolarlo. Senza la madre il mondo svapora. Solo Nada lo calma, tenendolo per mano: soltanto lei, con i suoi occhi celesti, è per Omar un desiderio. Ha undici anni, sulla fronte una vena che pulsa se qualcuno la fa arrabbiare, e un fratello, Ivo, grande abbastanza da essere arruolato. Nada e Omar sono bambini nella primavera del 1992, a Sarajevo.
Per allontanarli dalla guerra, una mattina di luglio un pullman li porta via contro la loro volontà. Se la madre di Omar è ancora viva, come farà a ritrovarlo? E se Ivo morisse combattendo? In viaggio per l’Italia, lungo strade ridotte in macerie, Nada conosce Danilo, che ha mani calde e una famiglia, al contrario di lei, e che un giorno le fa una promessa…
Le copie del volume di Postorino sono già disponibili alla Biblioteca Astense, aperta dal martedì al sabato con orario 9-13, mentre gli altri lo saranno a breve, così che possano accompagnare i soci nelle vacanze.
Maggiori dettagli su www.premioastidappello.org