Successo a Torino per la presentazione del libro “Il profumo dei mandarini” di Rosa Mazzarello Fenu

L’evento, promosso dalle associazioni del Forum delle Famiglie, è stato curato dal Centro Italiano Femminile - CIF Piemonte e dall’Associazione Cittadini Mediali – AIART

TORINO – Tra gli eventi promossi dalle associazioni del Forum delle Famiglie nell’ambito della “Settimana della Famiglia in  Piemonte edizione 2023”, si è svolta all’Istituto Francesco Faà di Bruno di Torino la  presentazione del libro “Il profumo dei mandarini” di Rosa  Mazzarello Fenu.

 A curarne la presentazione il Centro Italiano Femminile – CIF e l’Associazione Cittadini Mediali – AIART. Quest’ultima associazione ha arricchito gli interventi dell’autrice attraverso la proiezione di immagini accattivanti e coinvolgenti.

A dialogare  con vivo entusiasmo con l’autrice è stata la professoressa Renza Binello, presidente regionale CIF del Piemonte che, sulla base di appunti trascritti nel corso della sua personale lettura del libro, ha messo in evidenza i molteplici aspetti e puntualizzato i concetti che l’autrice ha successivamente illustrato.

“Il titolo del volume – ha evidenziato Rosa Mazzarello Fenu – vuole ricordare le bucce dei mandarini che venivano adagiate sulla ghisa rovente della stufa a legna della cucina e diffondevano un persistente profumo agrumato nell’ambiente”.

“Non si tratta di un libro di cucina, ma di un volume che parla di cucina come ambiente centrale della mia casa di bambina. L’unico luogo riscaldato in inverno dove si dialogava, studiava, lavorava a maglia…  Si tratta di un libro di racconti che ruotano intorno alla preparazione dei piatti tramandati di generazione in generazione. Il volume è dedicato a mio fratello, curioso in senso inverso al mio, nello spiare le preparazioni culinarie di nonna e mamma”, precisa l’autrice.

“Il profumo dei mandarini” è il secondo libro  di racconti-ricordi francavillesi di Rosa  Mazzarello Fenu;  il primo, “Il buio e le lucciole”, sempre legato a ricordi molto personali dell’autrice, racchiude racconti dell’ infanzia e adolescenza legati a persone francavillesi.

Nata a Francavilla Bisio, la scrittrice afferma sempre di abitare in Alessandria e vivere in Francavilla Bisio.

“La coinvolgente presentazione del libro – ha affermato Giovanna Cristina Gado, componente del CIF Asti e della Consulta Femminile Regionale del Piemonte – mi ha fatto  rivivere  quelle autentiche,  gioiose  ed emozionanti sensazioni del mio passato di bambina. È un’opera di  singolare valore per la ricchezza dei  preziosi  richiami alla  peculiarità  della  cucina, intesa come luogo centrale della vita familiare delle case contadine degli anni Sessanta. Racchiude, con l’inscindibile legame con il  territorio, un patrimonio di testimonianze storiche con le correlate molteplici connotazioni, tradizioni, usanze, ricorrenze, affetti, valori, profumi, sapori, gusti, elaborazioni di piatti e ricette semplici, ma genuine e gustose delle tradizioni rurali, evocative – dell’alternarsi e dei ritmi -delle stagioni . Un volume che raccontando il passato, lo tramanda sapientemente ai giovani e alle giovani di oggi e delle generazioni future, per preservarlo  e tenerlo vivo nella sua unicità”.

Un  evento pubblico di grande interesse. Presenti, tra gli altri, associati e associate AIART e le delegazioni CIF di Torino, di Cuneo, di Alessandria, di Asti, che hanno plaudito l’autrice  più volte per la sua bravura e per la promessa della sua presenza alle ulteriori presentazioni del libro di prossima calendarizzazione, anche con il coinvolgimento delle scuole.

Un pomeriggio torinese all’Istituto Francesco Faà di Bruno davvero arricchente, volato via all’insegna di valori e legami forti che hanno consolidato lo spirito solidaristico e inclusivo promosso nell’ambito della  Settimana della Famiglia in  Piemonte edizione 2023.

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