Symposium dell’Accademia Belle Arti ACME Asti

Il Foyer delle Famiglie ha ospitato il corpo docente, numerosi allievi e lo scrittore Giordano Berti

ASTI – Si è svolto pochi giorni fa al Foyer delle Famiglie il Symposium di fine Anno Accademico dell’Accademia Belle Arti ACME di Asti, alla presenza del corpo docente, di numerosi allievi e dello scrittore bolognese Giordano Berti.

L’Accademia di Belle Arti ACME, presente con i suoi corsi a Milano, Novara e Asti, fondata nel 1996, è stata in Italia la prima Istituzione di Alta Cultura universitaria a Indirizzo Multimediale.

A un percorso “classico”, come pittura, restauro, scenografia, illustrazione, editoria, si sommano quindi corsi sulle nuove tecnologie dell’arte, sulla  valorizzazione del patrimonio artistico, graphic design, fashion design, art direction, immagine d’impresa e strategie di comunicazione.

I piani di studio dell’ACME hanno un carattere sia teorico sia laboratoriale, allo scopo di fornire agli studenti una serie di competenze capaci di introdurli nel mondo del lavoro. Infatti, nel percorso formativo gli allievi hanno l’opportunità di entrare in contatto con aziende del territorio per stage che affiancano il corso di studio e i laboratori, in modo che possano confrontarsi  con alcune problematiche concrete che li attenderanno in futuro.

Nel corso dell’Anno Accademico  varie aziende locali hanno fornito agli studenti dell’ACME la possibilità di realizzare preziose esperienze sul campo. Fra questi Art Studio Letizia, Creartu,  Mabal, Novatessile, Pia Mobili, Portici, Rinascimento Italian Style Art, Studio Curletto, Studio Ghigo & Partners, Studio Valentina Conversano, Team Service.

In occasione del Symposium di fine anno, alcuni stagisti sono stati invitati a raccontare le loro esperienze anche con un breve video.

William Preda ha mostrato e spiegato il complesso e affascinante lavoro di branding, web design e 3D Art, che lo ha visto planare immediatamente e con soddisfazione nel mondo del lavoro.

Elisa Battista e Zuzanna Kecler, studentesse di grafica, hanno avviato la realizzazione di 22 illustrazioni (Tarocchi magici degli Gnomi) che affiancheranno il testo del racconto dello scrittore Giordano Berti, che sarà pubblicato in lingua inglese come strenna natalizia.

Un grande interesse, nell’ambito della scuola di progettazione artistica per l’impresa, ha riscosso il corso di fashion design, che per questa occasione ha proposto al pubblico numerosi capi d’abbigliamento progettati e realizzati da alcuni studenti dell’ACME con materiale di recupero del settore tessile: si tratta di Matteo Campisciano, Alessandra Carena, Evelin Germano, Iris Martinelli, Romilda Muca, Luisa Pagano, Adele Ragni, che hanno potuto realizzare piccoli capolavori anche grazie a Dezzani Progetto Casa e Passamaneria Manello.

L’intera manifestazione è stata organizzata dal corpo docente dell’ACME sotto la guida, in particolare, dei professori Giangiacomo Calvi e Cinzia Savina.

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