Studenti di Agraria del Cpia di Asti in visita al Magmax

Insieme ai docenti, i ragazzi hanno trascorso una serata entusiasmante al “Museo di Mineralogia più piccolo d’Italia”

ASTI – Sfiorare il suolo della Luna all’interno di una torre medioevale nel centro storico di Asti e ammirare una parata di minatori dipinti su carta di riso del Settecento, circondati da rarissimi campioni di rocce provenienti da tutti gli angoli del mondo.
Un’esperienza che la delegazione di studenti del Cpia di Asti della classe di Agraria, accompagnati dai docenti Francesco Scalfari e Piera Medico, ha potuto vivere venerdì sera durante la visita al Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria, Cristallografia (M.A.G.M.A.X.) in C.so Alfieri 360.

Nei pochi metri quadri del “Museo di Mineralogia più piccolo d’Italia”, un’attenta e curiosa esposizione di materiali, descritta da un intrigante e appassionato racconto del prof. Massimo Tomalino, ha consentito di guardare il mondo dei minerali da un punto di vista diverso dal modo in cui generalmente viene spiegato, scoprendo come questi abbiano una profonda relazione con la vita umana in tutte le sue sfaccettature.

Si entra in pochi alla volta al museo, ma l’esperienza apre un modo storico, scientifico immenso.
Per gli studenti impegnati nel corso serale che, in collaborazione con l’Istituto Penna, formerà dei periti agrari, è stata l’occasione per conoscere e sperimentare sul campo come un attento e scrupoloso lavoro di allestimento museale possa trasformare una raccolta di oggetti in percorsi di apprendimento in modo divulgativo.
Dicono gli insegnanti: “La valorizzazione del patrimonio culturale di Asti e del territorio provinciale è una priorità per i docenti del Cpia, che hanno tra le “mission” quella di insegnare la bellezza”.

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