300mila uova sequestrate dal Nas in un magazzino di Asti
Dentro la Notizia ne ha parlato con il Comandante Biagio Carillo
ASTI- Più di 300mila uova, per l’esattezza 310mila, sono state sequestrate (e distrutte) dai militari del Nas di Alessandria nel corso di una perquisizione avvenuta in 3 centri di imballaggio uova e 18 punti vendita nelle province di Asti, Alessandria e Torino. In particolare, la quasi totalità delle uova si trovava in un capannone non autorizzato con sede in una zona isolata della campagna astigiana. L’operazione, su delega della procura di Asti, è stata diretta dal Tenente Colonnello Biagio Carillo, Comandante del Nas del Sud del Piemonte (AL, AT, CN).
Dentro la Notizia lo ha contattato.
Comandante, cosa avete trovato nel centro imballaggio di Asti?
In questo capannone erano stoccate circa 300mila uova di dubbia origine, che venivano rivendute dalla proprietaria del magazzino a vari negozi e centri commerciali del territorio. Le etichette contraffatte portavano la denominazione di altre ditte, per cui era impossibile individuarne la vera provenienza e soprattutto la scadenza. Le documentazioni attestavano il commercio di prodotti non conformi per origine, provenienza, qualità o quantità. Il tutto senza rispettare le corrette condizioni igienico sanitarie e le temperature idonee, per non parlare degli insetti o dei gatti che giravano in magazzino.
Qual è il valore del prodotto sequestrato?
Una volta riscontrato il cattivo stato di conservazione dei prodotti e del capannone, abbiamo ordinato l’immediato sequestro della partita di uova, per un valore totale di circa 100mila euro.
Di quali reati si parla?
Il reato è quello di frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci, per aver indicato sull’etichetta informazioni non corrispondenti alla realtà.
Che fine hanno fatto le uova sequestrate?
Sono state distrutte. L’intervento ha permesso di impedirne il commercio in alcune attività astigiane, in procinto di rivenderle all’ignaro consumatore finale. Per la titolare del magazzino sono già scattate le sanzioni.