Selezionato il primo libro del Premio Asti d’Appello 2024: “L’inferno degli eletti” di Cristina Brondoni

Dopo il successo dell’ultima edizione che si è tenuta in un Teatro Alfieri gremito lo scorso novembre, il Premio Asti d’Appello riparte subito per organizzare l’edizione 2024, la sedicesima, un traguardo significativo per un’iniziativa che continua ad attirare nuovo pubblico, anche di giovanissimi.

 

Il primo libro finalista selezionato è L’inferno degli eletti di Cristina Brondoni (Clown Bianco Edizioni, 2022), finalista al Premio Scerbanenco.

Milano. L’ispettore Enea Cristofori è stato sospeso dalla polizia. La situazione non ha fatto che peggiorare il suo già provato equilibrio emotivo e la psicoterapia che è costretto a seguire per poter riprendere il lavoro non ne migliora l’umore. Stanca di un paziente riottoso, la psicologa con cui ha fatto decine di sedute firma il certificato per il reintegro. Tornato in questura dopo mesi, Enea ritrova il collega e amico Gabrio Corso e Sara Sisti, commissaria nonché suo amore inconfessato. Sullo sfondo di una città in cui violenze domestiche e tentati omicidi continuano ad aumentare, il cadavere di una donna viene rinvenuto nella Darsena. Inaspettatamente, Enea si ritroverà a lavorare gomito a gomito proprio con la psicologa che lo ha avuto in cura e con la quale non ha mai avuto un buon rapporto. Una sera, la donna lo chiama allarmata perché non riesce a rintracciare Sonya, sua sorella. Enea si accorge che la ragazza potrebbe essere scomparsa. E non volontariamente. Da lì a poco, i poliziotti fanno una scoperta agghiacciante: Sonya è finita in una setta. Enea decide di usare i suoi problemi personali per infiltrarsi nel gruppo. La setta lo accoglierà a braccia aperte…

Questa la motivazione della scelta operata dal gruppo dei Ghost Readers: “Il thriller di Cristina Brondoni L’ inferno degli eletti è stato selezionato tra i finalisti al premio Scerbanenco 2023 per l’attualità dei temi trattati, che scorrono sull’onda dell’azione, la vividezza e la veridicità della narrazione derivata dall’esperienza dell’autrice, criminologa di professione, capace, nonostante la corposità dell’opera, di rendere scorrevole ed intrigante la lettura fino all’ultima pagina”.

Cristina Brondoni è nata e vive a Milano. Giornalista e criminologa, è autrice di saggi (Dietro la scena del crimine. Morti ammazzati per fiction e per davvero, Las Vegas) e manuali (Il soccorritore sulla scena del crimine, Edizioni Giuridiche Simone; Sembrava un incidente. Staging sulla scena del crimine, Aras Edizioni). Il suo primo romanzo thriller, Voglio vederti soffrire è uscito nel 2019 per Clown Bianco. Nel 2020 ha pubblicato L’appartamento dell’ultimo piano, secondo romanzo della serie dedicata all’ispettore Enea Cristofori. Nel 2022, con Clown Bianco, ha pubblicato, oltre a L’inferno degli eletti, il saggio Le case dei serial killer. Per Las Vegas Edizioni è uscito Serial killer per fiction e per davvero.

Il libro sarà disponibile per i soci quanto prima alla Biblioteca Astense, che saranno avvisati.

 

La quota d’iscrizione al Premio Asti d’Appello è di 130 euro e dà diritto a ricevere i libri in gara e a due posti per la cerimonia finale al Teatro Alfieri di novembre. Le iscrizioni si possono fare alla Biblioteca Astense da martedì a venerdì dalle 9 alle 13 o scrivendo a astidappello@gmail.com con pagamento tramite bonifico. Tutti i dettagli e il modulo di adesione qui: http://www.premioastidappello.org/pagine.php?id=26

Per chi si iscrive per la prima volta e paga tramite bonifico è obbligatorio compilare e inviare il modulo per rendere effettiva l’iscrizione.

Il Premio si avvale della preziosa collaborazione del giornalista Alberto Sinigaglia ed è reso possibile grazie alla collaborazione di Biblioteca Astense, Inner Wheel, Rotary Club e Unione Industriale, e al prezioso contributo di Comune di Asti, Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fineco, Format, Saclà, Fondalpress, Farmacia Baronciani, Lipitalia 2000, Alplast, Aurora-Officina della Scrittura e Azienda Vitivinicola Fratelli Natta.

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