Scuola R. Sacchetti di Montechiaro: la continuità nell’era della Next Generation classrooms

MONTECHIARO D’ASTI – Lunedì 15 gennaio i ragazzi della scuola secondaria di primo grado R. Sacchetti hanno accolto i bambini della primaria che si apprestano a frequentare la scuola media.

È stato un momento di grande creatività: laboratori di musica, scienze e tecnologia, una giornata ricca di colore e vivacità che ha influenzato positivamente tutta la scuola.

La possibilità di avere un contatto diretto con i futuri professori e con i ragazzi che già hanno affrontato il temuto passaggio, è stata una vera occasione di dialogo e scambio.

Foto R.S.

Il laboratorio di Educazione Musicale è stato uno spazio dove gli alunni, attraverso esperienze in prima persona, hanno scoperto il mondo sonoro. È stata promossa la formazione attraverso il “fare musica insieme”, avendo la possibilità di usare uno strumento unito a pratica vocale e teatrale. Dopo un primo momento in cui gli alunni della secondaria si sono cimentati in una breve rappresentazione de “La storia delle Note”, i bambini della primaria, con il supporto dei loro tutor, hanno suonato gli strumenti ritmici accompagnando un brano musicale. Insieme si sono anche divertiti nell’esecuzione di un musicogramma usando le varie parti del corpo.

Foto R.S.

Nel laboratorio di scienze i ragazzi hanno presentato e svolto alcuni esperimenti sulla densità e sulle proprietà dell’acqua, argomenti che verranno affrontati diffusamente nel nuovo ordine di scuola. I ragazzini delle elementari si sono mostrati molto  interessati e partecipi soprattutto quando hanno realizzato “l’arcobaleno di colori” grazie alla stratificazione di diversi liquidi  all’interno di un bicchiere e quando hanno sperimentato che un  recipiente capovolto e immerso in una vaschetta  d’acqua non si bagni al suo interno, a causa dell’aria intrappolata.

Nel laboratorio di tecnologia è stato possibile sperimentare “Pixelart digitali” con formattazione condizionale e “Kiki”, un modellino realizzato con Lego Spike prime e dotato di un sensore di colore per rilevare e reagire al colore degli oggetti. Con Kiki la programmazione a blocchi ha incontrato logica, musica e matematica permettendo ai ragazzi di fare coding divertendosi. Il Coding, potente strumento di pensiero, punta a far emergere un atteggiamento di apertura e perseveranza di fronte a situazioni complesse, tolleranza della frustrazione per l’errore e la sua rielaborazione in chiave positiva, l’abilità di utilizzare linguaggi e codici comunicativi diversi, la disponibilità e la capacità di progettare e coordinarsi in gruppo per raggiungere un obiettivo comune.

È bene ricordare, inoltre, che già durante le precedenti giornate di “Scuola aperta”, svoltesi tra dicembre e gennaio, gli studenti interessati e le loro famiglie hanno potuto visitare la struttura scolastica e contestualmente ricevere informazioni dettagliate in merito agli aspetti caratterizzanti l’identità formativa e culturale della scuola.

I progetti formativi messi in campo sono numerosi e spaziano dall’educazione ambientale con “Il Sole in classe”: progetto di Anter (Associazione nazionale energie rinnovabili) nato per educare i ragazzi al rispetto per l’ambiente e alla conoscenza delle energie rinnovabili e “Edu Green” per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica anche attraverso kit per il giardinaggio didattico, allo sviluppo delle competenze con laboratori STEM e “Informi@moci”, progetto dell’ASL di Asti, per un uso consapevole della rete; per lo sviluppo delle competenze alfabetiche funzionali vengono proposti “Io leggo perché” e “Giornalino bilingue” dove i giovani scoprono il mondo dell’informazione e si mettono alla prova come veri e propri giornalisti a questi si aggiungono progetti di potenziamento della matematica e  progetti artistici che vanno dalle applicazioni grafiche, alla musica e al teatro.

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