Scuola e azienda più vicine: le iniziative dell’Istituto “Castigliano” di Asti
Sono già due le esperienze di apprendistato duale organizzate dalla scuola grazie alla collaborazione con Smurfit Kappa Italia e Quinto Impianti
ASTI – Avvicinare l’ambiente scolastico a quello professionale è da sempre uno degli obiettivi primari che si propone l’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberto Castigliano” di Asti. Per raggiungerlo, ha realizzato negli anni una partnership con alcune aziende locali che si sono rese disponibili ad ospitare gli studenti per un periodo di apprendistato. Dopo l’esperienza dello scorso anno con tre studenti/apprendisti presso Maina Spa, quest’anno la collaborazione continua con Smurfit Kappa Italia, multinazionale leader del packaging a base carta, che ad Asti è presente con uno dei 26 siti produttivi, dove si realizzano fogli e scatole in cartone ondulato soprattutto per i settori food&beverage e detergenza. L’altra azienda è Quinto Impianti, che si occupa di progettazione, realizzazione, telegestione e manutenzione di impianti di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore.
Tra i giovani recentemente inseriti, Gabriele Trovato, 19 anni, studente del 5° anno con indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica. Il suo è un contratto di apprendistato di primo livello in regime duale della durata di sei mesi: prevede, cioè, sia la frequenza a scuola che una parte di formazione direttamente in azienda. Da gennaio, Gabriele si occupa di manutenzione allo stabilimento di Smurfit Kappa Italia, un’azienda che il giovane aveva avuto modo di conoscere alcuni mesi prima durante un incontro organizzato dall’ente Risorse Umane dell’azienda con le classi quinte dell’Istituto Castigliano. L’esperienza terminerà agli inizi di luglio e in base all’esito dell’esame di stato, in caso di valutazione positiva, Gabriele potrà continuare il suo percorso in azienda.
“Abbiamo accettato con piacere di accogliere un giovane nel nostro team – dicono in Smurfit Kappa Italia – per diverse ragioni. Prima di tutto, perché crediamo nella collaborazione con la comunità in cui operiamo alla quale pensiamo di poter offrire un contributo di qualità; poi riteniamo di portare sul territorio l’esperienza di una multinazionale che fa della sostenibilità uno dei suoi valori, tema caro alle giovani generazioni. E non ultimo, perché possiamo attrarre potenziali talenti prima del loro inserimento nel mondo del lavoro”.
“Mi sto trovando molto bene all’interno dello stabilimento di Asti. Ho iniziato il mio percorso formativo in azienda iniziando a trattare tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro. C’è molta attenzione da parte dell’azienda a questo tema – dice Gabriele Trovato -. Ho poi affiancato gli operatori di macchina dell’ondulatore e iniziato a scoprire, in questa area, il processo produttivo e gli aspetti legati alla manutenzione. Avrò modo di proseguire questo viaggio durante le prossime settimane all’interno dell’area trasformazione. Ho trovato colleghi molto disponibili a farmi imparare e a trasmettermi la loro esperienza…non mi sarei mai immaginato tutto questo dietro a una scatola di cartone”
Marsel Dervishi descrive invece così la propria esperienza in Quinto Impianti. “Sono rimasto subito molto sorpreso dall’azienda che mi sta ospitando in questo percorso, è una realtà all’avanguardia sotto ogni aspetto: organizzativo, strutturale e anche nei rapporti personali tra colleghi da subito ho percepito un ottimo clima. Fino ad ora ho svolto mansioni di manutenzione presso grossi supermercati e catene di brand importanti. I lavori prevedono interventi di diversa natura e mi permettono di mettere in campo le competenze apprese durante il mio percorso scolastico. Consiglio questa azienda ai giovani come me che hanno voglia di imparare il difficile mestiere del manutentore perché è una ditta attenta ai dipendenti e che mette a disposizione figure professionali esperte in qualità di tutor che ti seguono costantemente nel cammino formativo”.
“Quando Marsel si è presentato in azienda per sottoporre il suo cv e chiedere di iniziare il percorso dell’apprendistato-duale, abbiamo subito notato la buona volontà del ragazzo e la sua voglia di imparare. Abbiamo subito accettato la proposta dell’apprendistato-duale e Marsel è stato affidato a un caposquadra aziendale, Omar V., con il quale sta lavorando ormai da gennaio 2024 e con il quale ha trovato il riferimento per la sua formazione professionale in azienda. Speriamo inoltre che l’esperienza di Marsel possa essere d’esempio per i ragazzi che entreranno a far parte del mondo del lavoro. La nostra azienda crede molto nella collaborazione scuola-lavoro e tale esperienza promuove questo pensiero”.
“E’ un’enorme soddisfazione esser riusciti a replicare l’esperienza dello scorso anno, avviare quindi altri due percorsi duali – commenta il professor Graziano Danilo referente PCTO – coordinatore Servizi al Lavoro -. Penso che per un istituto professionale non ci sia miglior obiettivo se non quello di assicurare un impiego lavorativo, già prima del conseguimento del diploma. Questo grazie ovviamente alle aziende del territorio sempre più vicine al mondo della scuola e al lavoro del team Castigliano (Dirigente, staff dirigenziale e docenti) che condividono tutti la stessa vision. Tra l’altro, in quest’ottica, c’è un progetto futuro di realizzare un’intera classe in apprendistato duale.”