Anche gli scout della provincia di Alessandria e di Asti alla Route Nazionale di Comunità Capi “Generazioni di Felicità”

Agesci – credit Martino Poda

Dal 22 al 25 agosto a Verona si è tenuta la Route Nazionale delle Comunità Capi dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani dal titolo “Generazioni di felicità”.

All’evento hanno partecipato anche i Gruppi Scout della Zona dei Vini, e in particolare 125 capi Scout appartenenti ai Gruppi di Alessandria 1, 2 e 3, Asti, San Damiano, Callianetto, Casale Monferrato e Novi Ligure-Tortona 1. Presenti anche anche il Gruppo del Valenza 1 e dell’Ovada 1.

A Verona erano presenti 18000 mila capi scout appartenenti a 1600 gruppi da tutta Italia.

La Route si è svolta su una superficie di circa 250mila metri quadrati di campo;

  • sono 600 i volontari che danno una mano con l’organizzazione, il cosiddetto Tangram Team, in gran parte composto da scout non più in servizio o soci del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani);

tante le infrastrutture costruite ad hoc per il campo:

  • 2 km di strade e percorsi di accesso
  • 1 km di tubi, tra acqua potabile e fognature
  • 10 km di cavi elettrici, con 95 quadri elettrici e 3 cabine di alimentazione, per un fabbisogno di 700kW di energia elettrica
  • per le comunicazioni, sono stati posati oltre 2km di fibra ottica, che affiancheranno i cavi in rame, il ponte radio e le comunicazioni satellitari
  • oltre ai volontari, hanno lavorato a pieno ritmo 3 imprese esterne e 25 operai
  • installati circa 1.000 bagni chimici, 400 docce, 60 lavabi, 20 punti acqua
  • 1 palco principale e 9 palchi secondari
  • 12 torri faro
  • Oltre alle tende dei 18mila capi, ci sono 120 strutture coperte, tra tendoni e gazebi;
  • sul fronte sicurezza, sono operativi 70 addetti antincendio;
  • nei 4 giorni di campo saranno serviti oltre 190mila pasti;
  • sul fronte dei trasporti:
  • 15mila persone si sposteranno in treno, utilizzando 121 regionali, 51 Frecciarossa, 12 InterCity

Quattro giorni di riflessioni, dibattiti, incontri, festa e gioco, nel più classico stile scout, per parlare di felicità, che “rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia”, e che è ritornata anche nel titolo di questo appuntamento: “Generazioni di felicità”.

I tanti Capi Scout si sono interrogati sugli obbiettivi e le sfide del domani nell’ottica di educare “generazioni di felicità” per un’associazione che, a 50 anni dalla Nascita, si interroga come poter essere, al passo con i tempi che cambiano velocemente con stravolgimenti a livello sociale, economico, politico quotidianamente, un’agenzia educativa

“Il nostro impegno per la costruzione della felicità non dura il tempo di un evento – hanno detto dal palco Francesco Scoppola e Roberta Vincini, Presidenti del Comitato Nazionale Agesci – è la nostra missione di cristiani, e non prevede soste, non concede esitazioni. Siamo chiamati a rispondere di questa felicità, per sentirla ancora di più vibrare sotto la nostra pelle, per goderne ancora di più i frutti. La felicità – hanno aggiunto – è un percorso faticoso, ciascuno lo ha sperimentato nella sua vita. Ma è una fatica che noi scout conosciamo bene: quella che ti fa raggiungere una vetta e poi, una volta arrivati in alto, ti fa guardare indietro, per contemplare la strada macinata, ma anche in avanti, per ammirare l’orizzonte. E, quando condivisa, questa fatica riesce a plasmare meravigliosi legami, relazioni significative e fondanti nella storia di ciascuno di noi”.

Tanti gli Ospiti d’eccezione per convegni, testimonianze e contributi video, tra cui: Fra Paolo Benanti – presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei ministri; Enrico Giovannini – economista e statistico, già Ministro del Lavoro e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Elena Bonetti – parlamentare, già Ministra per le pari opportunità e la famiglia; Graziano Delrio – già Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Rosy Bindi – già Ministro per le politiche per la famiglia; Roberta Pinotti – già Ministro della Difesa; Don Luigi Ciotti – Presidente di Libera; Marco Damilano – giornalista; Claudio Sardo – giornalista; Rosario Maria Gianluca Valastro – Presidente Croce Rossa Italiana; Fabio Geda – scrittore e educatore italiano; Enrico Brizzi – scrittore.

Sul Palco di Arena 24 hanno animato le serate dell’evento: Gianni Morandi, Gio Evan, Roberto Mercadini, Camilla Filippi, Enrico Brizzi, Shervin Haravi, Bandakadabra, Roberto Vecchioni e Alfa

La giornata conclusiva ha visto la messa celebrata dal presidente della Cei, card. Matteo Zuppi e la lettura, dal palco, del messaggio di Papa Francesco che ha rinnovato il suo apprezzamento a tutta l’Associazione definita “rilevante realtà educativa nella Chiesa. Vi incoraggio – ha detto il Pontefice – a fare sempre più di essa una palestra di vita cristiana, occasione di comunione fraterna, scuola di servizio al prossimo, specialmente ai più disagiati e bisognosi”. Zuppi, invece, ha espresso apprezzamento per gli scout e ha ricordato le Aquile randagie, il gruppo clandestino che in Val Codera si oppose al Fascismo e appoggiò la Resistenza ed ha invitato gli scout a farsi «volto di una Chiesa che propone a tutti un cammino di felicità».

Dopo la Messa, è seguito il saluto del Vice Ministro del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e infine il saluto conclusivo dei Presidenti del Comitato Nazionale AGESCI, Roberta Vincini e Francesco Scoppola.

Gli Scout della Zona dei Vini Conclusa l’esperienza di Verona riprendo la strada col cuore pieno, pronti ora a ripartire, il prossimo ottobre, con le attività ordinarie per bambini e ragazzi da 8 a 21 anni.

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