Salvini al lavoro contro lo stop ai diesel euro 5

Il commento del presidente della Regione Piemonte Cirio e l’assessore all’Ambiente Marnati

Dal prossimo 15 settembre, in Piemonte saranno fuorilegge i veicoli diesel Euro 5. È il risultato dell’ennesima forzatura di Bruxelles sui temi green: per la Lega si tratta di una scelta ideologica e dannosa, che colpirà duramente famiglie e imprese senza significativi benefici per l’ambiente.

Non solo. La direttiva europea impone questa misura anche agli amministratori locali, che per l’ennesima volta si ritrovano disarmati e senza strumenti per tutelare al meglio la propria comunità.

Nelle ultime ore il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha avuto dei confronti – anche con colleghi di governo a partire dal Ministro Pichetto Fratin – ed è determinato a intervenire per correggere questo provvedimento che metterebbe in seria difficoltà centinaia di migliaia di famiglie e di lavoratori.

Così una nota della Lega.

“Apprezziamo e ringraziamo il ministro Salvini per l’attenzione e la vicinanza al Piemonte in un momento così complesso. La procedura di infrazione dell’Europa nei confronti dell’Italia che coinvolge anche il Piemonte ci impone misure molto pesanti che siamo costretti ad attuare. Sono decisioni, però, che gravano fortemente sulle spalle di famiglie e imprese in un momento storico già estremamente difficile. Proprio per questo abbiamo messo in campo un piano di azioni per aiutare i cittadini ad affrontare le conseguenze della normativa europea e avviato una interlocuzione con Bruxelles, perché l’attenzione all’ambiente deve poter essere sostenibile anche per famiglie e lavoratori. Poter contare anche sul supporto del Governo in questo percorso è per noi fondamentale”, così in una nota il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati sulle dichiarazioni del ministro Salvini a proposito dello stop ai Diesel Euro 5.

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