Katy Blacksmith è lo pseudonimo di un’autrice di origine cuneese che da anni vive a un passo dalla Capitale.
Ha all’attivo due libri presenti su Amazon: “Bestia di Pterr” (uscito a febbraio 2021) e “Il razziatore” (pubblicato a settembre 2023) entrambi appartenenti al genere fantascienza. Anche se i due romanzi sono legati in quanto descrivono lo stesso mondo e alcuni dei personaggi compaiono in entrambi, sono autoconclusivi.
Katy Blacksmith e il suo romanzo “Il razziatore” saranno presenti al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 9 al 13 maggio 2024 all’area self, padiglione 2, stand F103.
Ha scelto di approcciarsi alla pubblicazione in modalità self publishing e si è strutturata in questo senso: si avvale di editor professionisti e grafico per dare ai propri romanzi una veste professionale, tanto che all’ultimo è stata riconosciuta l’adeguata qualità editoriale sia dal Collettivo Scrittori Uniti (che da anni si prefigge di promuovere la scrittura di qualità in Italia) sia dalla commissione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
La sua biografia è alquanto curiosa: ha una formazione prettamente scientifica (perito chimico, laurea in fisica e master universitario in brewing technologies per approfondire l’hobby del fare la birra in casa) e una lunga esperienza in informatica. È anche ex-artista marziale di quattro discipline diverse, ex-chitarrista con una passione per il metallo, per disintossicarsi dal quale ha avuto una parentesi con flauto traverso per cui è anche ex-flautista, ex-motociclista, ex-birraia (ha lavorato in produzione in due tra i più grandi birrifici artigianali italiani). Ha un marito e serve due gatte. Attualmente alterna la scrittura di romanzi e racconti con l’attività di informatica su linux. Insoddisfatta dei programmi esistenti, ha scritto il proprio software di conversione che le permette di passare dal sorgente in LaTeX al formato .epub per creare da sé i libri in formato elettronico.
Non stira. Mai.
Per informazioni:
https://katyblacksmith.it oppure scrivere a k@katyblacksmith.it
(foto di @osmelfabre, MUA @idlmakeup )