Il Rotary Club di Asti promuove un doppio evento con lo speaker internazionale Robert Jhonson nell’ambito del progetto “Finanza Amica”

Mercoledì 13 marzo al Polo Rita Levi Montalcini. Il consulente incontrerà al mattino gli studenti e la sera il mondo imprenditoriale ed economico

Da sinistra: Maurizio Mela, Chiara Cerrato, Robert Jhonson e Franco Calcagno. Foto R.S.

ASTI – Si è conclusa da poco la conferenza stampa di presentazione di un’iniziativa promossa dal Rotary Club di Asti e che vedrà protagonista Robert Jhonson, speaker internazionale, consulente per alcune delle più note società e industrie al mondo, in un doppio appuntamento astigiano in programma mercoledì 13 marzo.

 

 

Gli aspetti salienti dell’evento sono stati illustrati all’Istituto Artom dallo stesso Jhonson, affiancato dal presidente del Rotary Club di Asti, Maurizio Mela, dal dirigente scolastico Franco Calcagno e dalla professoressa Chiara Cerrato.

Il Rotary Club di Asti, spinto dalla volontà di conoscere e far conoscere personalità che possono lasciare un apporto significativo ai giovani, nell’ambito del progetto “Finanza Amica”, e ai protagonisti dell’economia del nostro territorio, promuove una giornata con Robert Jhonson, grazie alla disponibilità della Fondazione che porta il suo nome, che ha accettato di portare nella nostra città questo evento.

Tutto il curriculum del relatore è improntato all’eccellenza: laurea in marketing e comunicazione alla Harvard Business School; laurea in scienze biologiche e in oncologia all’Università di Québec a Montreal; due master in psicologia del cambiamento; consulente dell’ex presidente USA Bill Clinton, di Michael Jordan e Bill Gates; collaboratore e consulente di numerose società e industrie, dalla Virgin a Google fino a Ikea e Toyota, formatore di top manager, politici, atleti olimpici, medici, psicologi e professionisti della comunicazione.

Mercoledì 13 marzo sarà ad Asti, al Polo Universitario “Rita Levi Montalcini”, protagonista di due interessanti eventi.

In mattinata, dalle ore 10 alle 12, chiacchiererà con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con un evento intitolato: “Come diventare campioni di vita”. Parteciperanno 230 ragazzi tra Istituto Artom, Liceo Scientifico, Istituto Monti, Istituto Alfieri e Istituto Giobert.

“Il primo incontro si rivolge ai giovani – ha spiegato Robert Jhonson -. Si dice che sono il nostro futuro, ma spesso non ricevono gli strumenti giusti. Non bastano le nozioni. Oggi le cose cambiano velocemente e i ragazzi alle volte hanno più nozioni dei loro professori perché usano le tecnologie. Ciò che manca è la parte umana. Quella mattina spiegheremo ai ragazzi i requisiti per poter diventare campione nella vita. Gli aspetti su cui allenarsi per lasciare un domani una firma nella società, qualcosa che possa essere usato dal prossimo. Il 97% delle persone sceglie di essere mediocre, solo il 3% sceglie di essere migliore perché significa impegnarsi, avere una visione utilitaria per il prossimo”.

La sera, dalle 18 alle 20, Robert Jhonson incontrerà il mondo imprenditoriale ed economico astigiano in una conferenza dal titolo: “Stress e paura: i killer della produttività“, dove i partecipanti potranno interagire direttamente con Jhonson per comprendere l’effetto dello stress quotidiano e della paura con particolare riferimento al futuro dell’economia specialmente nell’attuale periodo di incertezza e pensando alle sfide che ci attendono nel prossimo lungo periodo.

Quella che Jhonson propone è una visione etica del lavoro e della vita, che offre nuove chiavi per ripensare l’organizzazione aziendale, ma che “parla” anche agli altri aspetti della nostra esistenza.

Per partecipare all’evento pomeridiano occorre, per motivi organizzativi, l’iscrizione nominativa al seguente link, gestito direttamente dalla Robert Jhonson Foundation: https://rjasti.eventbrite.com

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