Le ultime iniziative del Rotary Club di Canelli-Nizza Monferrato

Una donazione alla Fondazione Don Celi di Nizza Monferrato e una serata con il giornalista-scrittore Beppe Gandolfo

Ieri, domenica 19 febbraio, si è tenuta all’Oratorio Don Celi Ets di Nizza Monferrato l’attesa festa di Carnevale, a cui hanno partecipato più di cinquecento persone, in maggioranza bambini. Presenti anche i soci del Rotary Club di Canelli – Nizza Monferrato con il loro presidente Icham Barida, i quali hanno donato per l’occasione un assegno di 1.300 euro, per dare sostegno alla Fondazione Don Celi e far sentire quanto la loro presenza possa generare un’empatia e un entusiasmo travolgente.

La festa si è svolta tra i campi da calcetto, di bocce e da tennis, questo e molto altro è l’oratorio di Don Giuseppe Celi, oggi fondazione Ets. Tante le persone speciali che hanno trascorso lì la loro infanzia e che oggi vogliono mantenere viva questa Istituzione per i tanti ragazzi nicesi, che dalla guerra in poi hanno corso e giocato in questo luogo un po’ magico e continueranno a farlo. Tra questi si ricorda anche Umberto Eco, che al tempo della Seconda Guerra Mondiale era sfollato a Nizza da Alessandria con la sua famiglia, iniziando così a frequentare l’oratorio insieme a Lorenzo Pero, futuro Presidente Rotary Club Di Canelli – Nizza Monferrato.

Il giornalista Beppe Gandolfo con Icham Barida, presidente del R.C. Canelli-Nizza Monferrato

Nei giorni scorsi, al ristorante ‘Grappolo d’Oro’ di Canelli, sede del Rotary Club di Canelli e Nizza Monferrato, si è tenuta la presentazione del nuovo libro del celebre giornalista e scrittore Beppe Gandolfo, intitolato “Un anno in Piemonte 2022”. Dal 2002 Beppe Gandolfo pubblica il volume ‘Un anno di Piemonte’, che raccoglie, anno per anno, i fatti con relativi approfondimenti di tutto quanto accade nella regione. Innamorato di tutti gli angoli del “suo” Piemonte e del Toro, è legato affettivamente alle Langhe e in particolare alla cittadina di Cortemilia, dove ci sono le sue radici. Lo scrittore Torinese, classe 1959, dopo un inizio nei periodici e nelle tv locali è approdato prima all’Ansa nella sede regionale piemontese, è poi diventato corrispondente per il Piemonte e la Valle d’Aosta per i programmi di informazione delle Reti Mediaset.

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