Rinnovato il contratto di lavoro provinciale: accordo tra le parti sociali

Importanti novità per i lavoratori e più strumenti per la sicurezza

ASTI – Il Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e le organizzazioni sindacali Fe.N.E.A.L., F.I.L.C.A. e F.I.L.L.E.A. hanno siglato il rinnovo del contratto di lavoro provinciale. All’interno del contratto integrativo è stato nuovamente inserito l’elemento variabile della retribuzione, che sarà erogato ai lavoratori, in relazione all’andamento del settore edile in base ai dati provenienti dalla Cassa Edile di Asti.

Importanti novità per i lavoratori. Sono state, infatti, attivate nuove prestazioni che verranno erogate dall’ente bilaterale. Il rimborso per i lavoratori che iscrivono i propri figli minorenni a centri estivi è una di queste, ma ci sarà anche il rimborso per l’acquisto di libri, materiale didattico, pc e tablet. Nel confermare la prestazione relativa agli assegni di studio per figli di lavoratori edili che abbiano frequentato università, scuole superiori e scuole medie, sono state introdotte misure di particolare attenzione ai giovani inseriti in percorsi di studio di carattere tecnico. Queste prestazioni vanno a sommarsi a quelle già attivate dalla Cassa Edile del territorio.

Nel nuovo accordo emergono anche punti interessanti in relazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e il contrasto al lavoro nero e irregolare. Mediante il nuovo sistema regionale di invio delle notifiche preliminari e ad un maggior coinvolgimento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali, infatti, si tenderà a migliorare la sicurezza nei cantieri e ciò permetterà anche controlli più veloci.

La volontà di rafforzare gli enti bilaterali è apparsa come un qualcosa di comune tra le parti nel corso degli incontri che hanno portato alla firma degli accordi. Li si doterà, quindi, di un sistema di gestione consolidato, così che possano svolgere al meglio le proprie mansioni, mantenendo nel contempo una forte riduzione delle spese cosicché i contributi versati da aziende e lavoratori del settore possano essere spesi in loro favore. Un esempio sono i corsi gratuiti che verranno erogati dall’Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza per le aziende regolarmente iscritte e premialità per le aziende in regola con il versamento contributivo.

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