Dicembre è il mese della ricerca Telethon

Banchetti solidali ma anche attività parallele orientate alla raccolta fondi e alla solidarietà

ASTI – Gli appuntamenti astigiani di Telethon sono stati annunciati pochi giorni fa, a Palazzo Mazzetti. Banchetti solidali nelle piazze di città e piccoli comuni, ma anche attività parallele orientate alla raccolta fondi e alla solidarietà, interessano l’Astigiano per tutto il mese di dicembre.

Dal 1990 Telethon risponde all’appello delle persone affette da malattie genetiche rare. Come si legge sul Sito da quasi trent’anni lotta contro le patologie dimenticate o trascurate, proprio per la loro rarità, dai grandi investimenti pubblici e industriali. Rigore e trasparenza guidano l’assegnazione dei fondi raccolti. Una commissione di scienziati di fama internazionale, ogni anno valuta e seleziona i migliori progetti di ricerca biomedica italiana. I ricercatori lavorano ogni giorno per trovare una cura per i pazienti, migliorare la loro qualità della vita, trasformare i risultati della ricerca scientifica di eccellenza, selezionata e sostenuta nel tempo in farmaci e terapie disponibili per tutti i pazienti del mondo. Una visione che da qualche anno sta diventando realtà, grazie a terapie innovative che attirano l’attenzione di sempre più gruppi farmaceutici.

Durante la conferenza ha preso la parola la dottoressa Antonia Follenzi, professore di Istologia presso il dip. di Scienze della Salute dell’Upo. Ha diretto numerosi progetti sull’Emofilia, e in particolare ha ottenuto un Erc start-up consolidator grant (2010) e un grant europeo Horizon2020 su Emofilia A. Il nuovo progetto Telethon 2019 è il secondo ottenuto dalla professoressa Follenzi dalla Fondazione Telethon, per continuare a studiare l’Emofilia A. Oltre alla dott.ssa Follenzi sono intervenuti il coordinatore Telethon Renato Dutto, la vicecoordinatrice Eleonora Zollo, il presidente della Fondazione CR Asti Mario Sacco, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto.

TELETHON ARTOML’Artom e BNL per Telethon
L’Istituto Artom di via Romita ha organizzato in collaborazione con BNL Gruppo BNP Paribas varie attività per contribuire fattivamente e partecipare, nell’ottica dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà, alla giornata nazionale di Telethon coinvolgendo anche le famiglie e le realtà territoriali. BNL Gruppo BNP Paribas, con ben 300 milioni raccolti in 28 anni, sostiene la migliore ricerca scientifica italiana. Attraverso la partnership con la Fondazione Telethon contribuisce a finanziare più di 1.600 ricercatori, 2.600 progetti di ricerca, oltre 580 gruppi di ricerca nel campo delle malattie neuromuscolari. Anche quest’anno la filiale di Asti partecipa all’iniziativa che si svolgerà dal 9 al 14 dicembre, con l’esposizione nei propri locali di pezzi unici realizzati dagli studenti e cimeli storici del professor Artom. Il 14 dicembre, nell’ambito della Giornata Nazionale di Telethlon, alle 9 in Aula Magna si terrà la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli, mentre alle 11.30 si potrà partecipare a una visita guidata al museo “Industriamoci”, un percorso nella storia industriale astigiana che apre alla cittadinanza dalle 9 alle 13. Ingresso gratuito. Alla filiale astigiana di BNL sarà possibile effettuare donazioni sul conto corrente di Telethon, ricevendo un biglietto di ingresso gratuito al museo “Industriamoci”.

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