Il sostegno della Regione e della Provincia di Alessandria alle aziende danneggiate dalla Psa
Questa mattina l’incontro sull’emergenza peste suina africana in Piemonte
ALESSANDRIA – Si è svolto questa mattina 14 marzo nella sede della Provincia di Alessandria l’incontro convocato dalla Regione Piemonte sull’emergenza peste suina africana in Piemonte, al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino e i rappresentanti delle associazioni agricole piemontesi.
“Sta per uscire un’ordinanza Regionale che definirà tutte le attività di abbattimento dei cinghiali nella zona Rossa, zone Buffer e la zona bianca libera da vincoli, con metodi di contenimento, controllo e selezione a secondo delle fasce, anche con utilizzo di termo camere per gli interventi notturni – dichiara l’Assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa – “Grande collaborazione è stata chiesta ai territori con la partecipazione dei comuni anche per l organizzazione dello smaltimento delle carcasse. In questo momento bisogna fare squadra e creare sinergia tra tutti gli attori che possono partecipare ad un azione di tutela dei nostri territori”.
‘La Provincia di Alessandria è vicina alle aziende agricole del territorio, colpite dalle conseguenze della peste suina (Psa) “- sottolinea il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, – L’incontro organizzato dalla Regione Piemonte in Provincia di Alessandria a Palazzo Ghilini in data odierna intende infatti manifestare la massima disponibilità a creare una rete di rapporti istituzionali, insieme alle associazioni agricole per favorire al massimo l’attività del Commissario preposto, dott. Angelo Ferrari”.
“I fondi per affrontare l’emergenza Psa non devono essere prelevati dall’Agricoltura, ma da risorse europee e del Ministero della Salute. I nostri imprenditori pagano già un prezzo troppo alto. Riteniamo anche che la recinzione imposta dall’UE non sia la soluzione più efficace e che il piano di abbattimento debba essere attivato il prima possibile: a rischio ci sono anche le semine di mais, commentano Paolo Viarenghi e Massimo Ponta, direttore e vicepresidente Cia Alessandria.
Il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco afferma: “Adesso è importante vigilare, oltre che sul piano sanitario, contro le speculazioni di mercato a tutela degli allevatori e del sistema economico ed occupazionale; auspichiamo che il Commissario nominato abbia presto pieni poteri esecutivi per affrontare la situazione. Devono essere adottati i piani di indennizzo anche per i danni indiretti”
“Riteniamo fondamentale che i ristori per gli allevatori suinicoli arrivino velocemente e siano compensativi del mancato reddito e dei danni indiretti. Occorre procedere quanto prima con gli abbattimenti dei cinghiali. Infine, circa la recinzione, chiediamo che sia stesa salvaguardando la proprietà delle aziende agricole”. sottolinea il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello.