Questura e Prefettura fanno il punto sulle pratiche di emissione e rinnovo dei passaporti

Coinvolti 12 Comuni dell’Astigiano per rendere il servizio più capillare e vicino ai cittadini

ASTI – Conferenza stampa oggi in Prefettura, per fare  il punto sulle pratiche di emissione e rinnovo dei passaporti, alla luce del grande incremento di richieste registrato negli ultimi mesi.

A prendere la parola sono stati il Prefetto Claudio Ventrice e il Questore Sebastiano Salvo.

“ Durante il Covid – ha detto Ventrice – molti passaporti sono andati in scadenza senza essere rinnovati in quel momento, e ora ci ritroviamo con un forte incremento delle richieste. L’altro 50% delle richieste riguarda chi ha la necessità di recarsi in Gran Bretagna dopo la Brexit”.

“Il primo responsabile del servizio di rilascio passaporti è la Questura – ha aggiunto Salvo -. Il rallentamento del rilascio di titoli, causa Covid e Brexit, ha portato ad Asti un arretrato stimato per 6-8mila titoli. Prima della pandemia non esistevano criticità, si rilasciavano 6mila passaporti l’anno. Questo numero è crollato durante il covid, arrivando a 2mila  passaporti l’anno. L’obiettivo per il 2023 è di riuscire a produrre almeno 13-14mila passaporti.

L’Ufficio Passaporti della Questura, nell’intento di far fronte alle esigenze dei cittadini di ottenere in tempi  più celeri il passaporto, ha ampliato i giorni e le fasce orarie di ricevimento dell’utenza, raddoppiando il numero degli operatori che da 4 sono diventati 8 e aumentando quindi il numero degli sportelli dedicati all’accoglienza dei cittadini e delle postazioni riservate all’elaborazione e stampa dei documenti. Il Questore ha aggiunto: “A gennaio trattavamo 610 accettazioni a sportello, con una produzione di 500 passaporti. A febbraio 1050 accettazioni, con UNA produzione di 1.200 passaporti. A fine marzo si presume di riuscire a produrne altri 1.300. Se proiettiamo i dati fino a dicembre, probabilmente arriveremo ai 14 mila di obiettivo, e chiuderemo il problema”.

Ferma restando la prenotazione online tramite il sito di agenda passaporto https://www.passaportonline.poliziadistato.it si segnala che ogni venerdì, dalle ore 13, si provvederà ad aprire l’agenda stessa ed ampliare, di un numero di 60, i posti disponibili degli appuntamenti per la settimana successiva, consentendo così agli utenti che si connetteranno immediatamente il venerdì stesso di prenotare l’accesso all’Ufficio con tempistiche nettamente più veloci rispetto al passato.

Le richieste di urgenza, debitamente motivate per ragioni di lavoro, studio, salute o di particolari esigenze familiari, verranno ricevute con priorità nelle indicate giornate, solo dopo l’invio di una mail all’indirizzo di posta elettronica certificata dipps108.00n0@pecps.poliziadistato.it Il numero di telefono cui fare riferimento per chiarimenti è lo 0141-418511, al quale un operatore risponderà dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30.

“C’è però un evidente problema di accessibilità al sistema, la prenotazione online talvolta non va a buon fine per il boom di richieste, e poi c’è l’utente anziano o meno portato per la tecnologia che vorrebbe un contatto diretto. Da qui nasce l’iniziativa di coinvolgere alcuni comuni dell’Astigiano, per rendere il servizio più capillare e vicino ai cittadini, soprattutto per chi non ha dimestichezza con le prenotazioni online”.

Ai comuni del territorio non si può delegare tutta la procedura – aggiunge il questore – però possono aprire un proprio sportello  per ricevere i cittadini, prendere tutta la documentazione e validarla.  Questa procedura consentirà di accelerare i tempi e consentire di destinare lo sportello del venerdì, in Questura, per una 50 di prenotazioni ( 4 per comune)”.

I comuni disponibili ad aprire i propri sportelli per ricevere la documentazione sono i seguenti: Bubbio, Canelli, Castel Boglione, Castelnuovo Don Bosco, Mombercelli, Moncalvo, Nizza Monferrato, Portacomaro, San Damiano, Vesime, Villafranca e Villanova.

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