BERGAMO – Il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, insieme al vicepresidente Simone Nosenzo, i consiglieri provinciali Davide Migliasso, Andrea Gamba, Anna Macchia e numerosi sindaci dell’Astigiano, ha partecipato alla XXXIX assemblea annuale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ospitata alla Fiera di Bergamo.
Tra i vari temi trattati durante la due giorni di lavori è stata dedicata particolare attenzione alla crisi energetica, la transizione ecologica e quella digitale (argomenti di stretto interesse soprattutto per i piccoli Comuni perché possano preservare la loro autonomia energetica ed economica), la mobilità sostenibile (con focus sulle città di grandi dimensioni) e la responsabilità dei Sindaci nell’attuale quadro normativo.
“L’assemblea ANCI – hanno dichiarato Rasero e Nosenzo – si è confermata una grande occasione di formazione per tutti gli Amministratori italiani, certificata anche dai numeri: basti pensare che per la cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, erano presenti più di 4000 Amministratori locali. È stato di grande interesse confrontarsi con i colleghi Sindaci sulle migliori pratiche attuate nei rispettivi territori; queste nozioni, insieme all’importanza della formazione e il costante aggiornamento, devono essere di riferimento anche per gli Amministratori dei nostri Comuni e la Provincia di Asti se ne farà autorevole portavoce”.
Sempre nella cornice dell’assemblea ANCI il presidente Rasero, presente all’evento “Municipium Prize” organizzato dal Gruppo Maggioli, ha ritirato il premio speciale dedicato al progetto Astigov come Best Practice di gestione territoriale della comunicazione istituzionale.
Rasero e Angelica Corino (consigliere della Provincia di Asti con delega alla Transizione digitale e innovazione) hanno commentato: “Sul tema della comunicazione digitale la Provincia di Asti si è sempre dimostrata all’avanguardia e il riconoscimento al progetto Astigov (a cui hanno già aderito, oltre all’ente promotore Provincia di Asti, 66 Comuni e 6 Unioni Collinari dell’Astigiano), certifica la bontà del lavoro svolto in questi anni. Senza scendere nei dettagli tecnici, per i quali rimandiamo al sito www.astigov.it, è giusto ritenere che Astigov rappresenti un modello di sistema digitale accessibile, moderno e sicuro. Per questo invitiamo le Amministrazioni comunali dell’Astigiano che ancora non ne fanno parte, in particolare le piccole realtà meno strutturate e con carenze d’organico, a prendere contatto con la redazione del progetto per valutarne l’adesione”.