Protezione civile: oltre 76.000 euro a 9 gruppi astigiani
Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “Il Piemonte si distingue nelle emergenze proprio grazie a questa preziosa squadra di volontari”
Il 2023 si chiude con una notizia positiva per la Protezione civile del Piemonte: la Regione, infatti, ha destinato ulteriori 800.000 euro per potenziare le risorse di oltre 100 gruppi di volontari.
Questo finanziamento, proveniente dalla seconda annualità del bando 2022 dell’Assessorato alla Protezione civile, consentirà ai gruppi del coordinamento regionale ed a quelli comunali di migliorare le dotazioni di attrezzature, mezzi, motopompe e motoseghe, garantendo maggiore efficienza nella gestione delle emergenze.
Tra i gruppi e le associazioni beneficiari su tutto il territorio piemontese 9 sono della provincia di Asti e riceveranno un contributo totale di oltre 76.000 euro:
– Gruppo comunale di Bubbio 2.080 euro
– Gruppo comunale di Monastero Bormida 12.000 euro
– Gruppo comunale di Montabone 4.320 euro
– Gruppo comunale di Rocchetta Tanaro 8.815 euro
– Gruppo comunale di Villafranca d’Asti 7.500 euro
– Gruppo volontari Protezione civile di Canelli Odv 14.500 euro
– Eagle Security Odv 8.000 euro
– Nucleo Protezione civile San Damiano d’Asti 4.000 euro
– Squadra Aib e Pc Vesime-Roccaverano Odv 15.000 euro
Come evidenzia il presidente Alberto Cirio: “il Piemonte si distingue nelle emergenze grazie a questa preziosa squadra di volontari. In anni segnati da sfide straordinarie ed uniche, come quelle passate come il Covid e la siccità, la disponibilità e la capacità operativa del nostro sistema di Protezione civile piemontese non sono mai venute meno. Queste risorse sono cruciali per continuare a migliorare e mantenere efficiente la strumentazione a disposizione dei gruppi”.
“Le emergenze degli ultimi anni ci hanno posto di fronte a sfide senza precedenti – rileva l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Tramite questo finanziamento intendiamo fornire ai gruppi di volontari le risorse necessarie, come nuove divise, dispositivi di protezione individuale all’avanguardia, mezzi essenziali come motopompe e motoseghe. Questo contributo è un passo significativo per potenziare la preparazione e la prontezza dei nostri volontari nella gestione delle situazioni di emergenza”.