Progetto Sport e Legalità: iniziativa della Questura di Asti e del Coni rivolta ai giovani, alle famiglie e alle Società Sportive
Durante l’incontro di ieri si è parlato di come educare i giovani sportivi all’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e degli strumenti per proteggersi online
ASTI – Ieri sera 11 marzo in Questura alla “Sala Cambursano” una cinquantina di rappresentanti delle società sportive della provincia affiliate al C.O.N.I. ha assistito al secondo seminario di approfondimento sul tema del disagio giovanile, tavola rotonda inserita all’interno del progetto “Sport e Legalità” che intende raggiungere i giovani atleti e le loro famiglie, passando necessariamente attraverso la sensibilizzazione dei tecnici e vertici delle società sportive.
Il tema del focus è stato “Tik Tok – Instagram – Snapchat e altre piattaforme: educare i giovani sportivi all’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e fornire strumenti per proteggersi on line” con approfondimenti a cura dell’Ispettore Responsabile provinciale della Sezione Operativa Cibernetica della Polizia di Stato, seguito da un dialogo tra la giornalista de “La Stampa” dott.ssa Selma Chiosso e del dott. Mario Silvetti, Psicologo Clinico esperto in Psicologia dello Sport e processi educativi in adolescenza.