Con il progetto CLIVE sette giovani astigiani potranno prestare servizio di volontariato in Europa

ASTI – Con il progetto CLIVE, acronimo che sta per per Combating Loneliness & Isolation with Volunteers in Europe, la città di Asti, dopo aver acquisito il Quality Label, il certificato di qualità per poter accedere al Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), è in grado di poter offrire a giovani con età compresa tra i 18 e i 30 anni esperienza di volontariato in Europa.

Il Corpo Europeo di Solidarietà, che sostituisce il Servizio Volontariato Europeo (SVE),  è il programma dell’Unione europea che mira a costruire una società più inclusiva, promuovendo attraverso il volontariato il valore della solidarietà. L’accesso alla vasta gamma di proposte di volontariato in Europa offre ai giovani esperienze capaci di contribuire a generare cambiamenti sociali positivi nelle rispettive comunità, rafforzando la coesione, la democrazia e la cittadinanza e promuovendo l’inclusione sociale.

Impegnandosi in attività di solidarietà, i giovani si arricchiscono di abilità e di competenze utili anche al futuro ingresso nel mercato del lavoro.

I progetti prevedono la copertura di vitto e alloggio durante il periodo di attività all’estero, un pocket money per le spese personali e il rimborso del viaggio.

 Il progetto CLIVE ha come capofila il CEV – Centro Europeo di Volontariato con sede a Bruxelles e coinvolge, oltre al Comune di Asti, le seguenti realtà europee: Malta Council for the Voluntary sector (Valletta, Malta);  Regionale Centrum Wolontariatu w Gdańsku (Gdanks, Polonia); ProAtlântico – Associação Juvenil (Cruz Quebrada, Portogallo).

“Il progetto – spiega il sindaco del Comune di Asti Maurizio Rasero – è nato in seguito alla candidatura di Asti  a Capitale Europea del Volontariato e mira a promuovere presso i giovani esperienze di partecipazione alla collettività mediante l’attività del volontariato”.

Ogni giovane interessato potrà presentare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale dell’Unione Europea dedicato al Corpo Europeo di Solidarietà (https://youth.europa.eu/solidarity/placement/33451_en).

I giovani astigiani interessati potranno candidarsi a prestare attività di volontariato nel corrente anno a Malta nel periodo compreso tra il 23 maggio e il 7 giugno, in Belgio dal 5 al 20 giugno, in Portogallo dal 13 al 28 agosto e in Polonia dal 1 al 16 ottobre.

“Sette saranno le candidature astigiane che verranno ammesse a questa esperienza che ritengo altamente formativa”, aggiunge il consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili Denis Ghiglione.

“Asti – conclude l’assessore ai fondi europei Loretta Bologna – con questo progetto fa un ulteriore passo avanti nell’offrire ai giovani opportunità di vivere la cittadinanza europea. Ringrazio inoltre Il Dono del Volo per la disponibilità a collaborare nella gestione dell’accoglienza in Asti”.

La città infatti sarà impegnata nel periodo tra l’8 e il 22 settembre ad accogliere un gruppo di giovani provenienti dal Portogallo (2), da Malta (2), dalla Polonia (2) e dal Belgio (1) e proporre loro attività di volontariato presso alcune delle associazioni attive sul territorio.

I sette giovani astigiani che saranno ammessi a prestare servizio di volontariato all’estero dovranno prestare ulteriore servizio in città nel periodo sopraindicato insieme ai coetanei provenienti dall’Europa.

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