ASTI – Un importante momento di confronto, ma anche una grande festa dello sport, celebrando i campioni del pentathlon moderno.
Si è svolta nel fine settimana ad Asti la XXXIII Sessione di Studi dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, dal titolo “Multilateralità e Multisportività, dal gioco alla formazione sportiva”, organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Pentathlon Moderno.
Nell’Aula Magna dell’Università di Asti i lavori sono stati aperti, nel pomeriggio di venerdì, dal Presidente dell’Aoni Mauro Checcoli che ha introdotto un importante momento di riflessione e dibattito sul presente e sul futuro dello sport in Italia con gli studenti di Scienze Motorie provenienti da tutta Italia, grazie anche ai preziosi contributi di Mauro Berruto, allenatore e parlamentare e del docente universitario Antonio Lombardo.
Ma il momento clou ha visto protagonisti gli atleti della Nazionale Italiana di Pentathlon Moderno che, accompagnati dal Presidente della Fipm Fabrizio Bittner, sono stati premiati dal Presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Il modello sportivo italiano è un unicum nel mondo. Per questo avere qui una due volte campionessa del mondo come Elena Micheli sembra quasi una contraddizione, ma è possibile perché c’è il Coni. L’Accademia Olimpica Nazionale italiana ha una lunga storia ed è formata da persone che, con spirito volontario, vogliono dare qualcosa a questo meraviglioso mondo nel quale sono stati protagonisti. Accademia e Comitato Olimpico due parti della stessa medaglia”, ha ricordato Malagò nel corso del suo intervento.
Tra i saluti istituzionali, anche quello del Sindaco di Asti Maurizio Rasero che ha ringraziato tutti i partecipanti ed evidenziato: “Siamo orgogliosi di voi atleti, in particolare di voi astigiani”.
Il Presidente Malagò ha, infatti, premiato gli atleti della Fipm che nel corso del 2023 hanno riportato il pentathlon moderno italiano ai vertici internazionali: l’astigiana Alice Sotero, vicecampionessa del mondo e campionessa europea, il torinese Giorgio Malan, campione europeo, la due volte campionessa mondiale Elena Micheli e Alessandra Frezza, oro mondiale a squadre assieme a Sotero e Micheli.
“I successi che abbiamo ottenuto sono sicuramente la più grande soddisfazione per tutti noi. Speriamo di poter continuare così, di lavorare per poter esprimerci sempre al meglio e raggiungere i nostri sogni”, ha detto la Micheli rivolgendosi a tutti i ragazzi presenti.
“Ringraziamo l’Accademia Olimpica per il lavoro che fa. Noi lavoriamo, e continueremo a farlo, sullo sport e sugli atleti, e sono d’accordo con il presidente Malagò quando dice che il modello italiano è un miracolo. E le 100 medaglie conquistate a Cracovia, tra cui i due ori nel pentathlon moderno, lo dimostrano”, ha concluso Bittner.
Il numero uno dello sport italiano, assieme ai pentatleti azzurri e al massimo dirigente della Fipm, sono poi stati ospiti del Rotary Asti per la cena che ha concluso la giornata.
Nel corso delle giornate di sabato e domenica gli studenti hanno potuto assistere ad altri due interessanti momenti di riflessione “Dalla Multilateralità Alla Multisportività”, coordinato dallo
stesso Bittner, e “I Nuovi Giochi Della Gioventù, Studio Di Un Progetto Di Fattibilità” coordinato da Roberto Fabbricini, già Segretario generale del Coni. Domenica, infine, al termine di una prova di selezione, sono stati scelti i candidati che parteciperanno alla Sessione dell’Accademia Olimpica Internazionale a Olimpia (Grecia).