Premio Calicanto per le Pari Opportunità

Prima edizione di un’iniziativa volta a far emergere le “buone pratiche” attive sul nostro territorio

calicanto2ASTI – La Consigliera di Parità Chiara Cerrato, al fianco della co-ideatrice del progetto Roberta Favrin, ha presentato la prima edizione del “Premio Calicanto”, volto a diffondere e a far emergere quelle che sono le buone pratiche sul territorio riferite alla parità e alle pari opportunità.
«Sabbiamo che di buone azioni ce ne sono già tante in atto – ha esordito Chiara Cerrato – ma talvolta noi astigiani non siamo capaci di renderle note. Ci è sembrato giusto divulgarle attraverso il Premio Calicanto». Il progetto coinvolge tutta la Rete di Parità permanente della Provincia di Asti; ha ricevuto il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità, dell’Inps Regionale, della Città e della Provincia di Asti, del Provveditorato agli Studi. Gli enti sostenitori sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, l’Uni-Astiss, la Camera di Commercio di Asti e una nutrita rappresentanza dei club di servizio, in particolare per l’attività promozionale sulle scuole: Soroptimist, Inner Wheel, Moncalvo Aleramica Lions e Zonta club di Asti.

Il Calicanto
Il Premio porta il nome di un fiore molto particolare, ricco di significati simbolici che si rispecchiano negli ideali dell’iniziativa. Il Calicanto è un fiore d’inverno, originario della Cina ma arrivato in Europa a metà Settecento. «Un fiore “tosto” che sfida le avversità – ha detto la giornalista Favrin – praticamente tra i pochi se non l’unico elemento fiorito che si può ammirare nei giardini d’inverno. È simbolo di protezione, coraggio e positività. Così come le buone pratiche che desideriamo raccontare e far germogliare, in città e provincia, attraverso questo premio».

Gli obiettivi
Promuovere la cultura delle Pari Opportunità valorizzando le buone pratiche avviate da realtà del mondo economico astigiano, in sinergia con gli obiettivi indicati nell’Agenda Onu 2030, tra cui “Garantire piena e effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership a ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica”. E ancora, riferito alle scuole, il riferimento è il protocollo del dicembre 2018 della Consigliera Nazionale di Parità e del Ministero dell’Istruzione, dove si legge l’obiettivo del “Superamento stereotipi di genere che influenzano i percorsi formativi e alimentano fenomeni discriminatori”. Questa cultura sarà promossa con una campagna di comunicazione e una banca dati sul web.

Destinatari
Sono state scelte 2 categorie: la categoria Lavoro, per imprese iscritte alla Camera di Commercio, start up, cooperative sociali, enti pubblici, enti bilaterali e associazioni di categoria. La categoria Scuole si rivolge a docenti e studenti delle istituzioni di secondo grado, statali e paritarie, enti di formazione professionale.

Criteri di valutazione
Si valuteranno, per la categoria Lavoro, alcune azioni (buone pratiche) di welfare aziendale, come la flessibilità dell’orario di entrata e di uscita, telelavoro, servizio baby sitting/asilo, voucher per servizi familiari. «Ci interessa capire anche quanto le aziende siano attente nel costruire percorsi di carriera davvero paritari – ha aggiunto Favrin – e quanto ci sia in termini di investimento nella formazione uomini-donne all’interno dell’impresa». Per il mondo della Scuola si valuterà la sensibilità su progetti avviati in materia di formazione, superamento degli stereotipi culturali di genere, educazione al rispetto e alla non discriminazione. Si valuterà anche il fatto di aderire a progetti nazionali o meno sulle tematiche suddette. «L’obiettivo è valorizzare tutte le buone pratiche, perciò la Giuria sarà molto buona – ha svelato sorridendo la Consigliera – e sarà composta da elementi nominati dalla Rete di Parità della Provincia di Asti e da rappresentanti delle istituzioni, del mondo del lavoro e della scuola».

Premio
La cerimonia pubblica sarà ospitata nell’Aula Magna dell’Uni-Astiss venerdì 12 aprile – giorno della parità retributiva. Si otterrà un distintivo di “Ambasciatore/Ambasciatrice del Calicanto”; la pubblicazione del progetto sulla banca dati http://www.premiocalicanto.it; per le aziende un workshop/laboratorio (17 aprile sempre all’Uni-Astiss) in collaborazione con CNR sul tema della “Comunicazione efficace e condivisa”; per le scuole un contributo, offerto dai club di service, finalizzato all’implementazione dei progetti di parità.

Modalità di candidatura
I moduli per candidarsi al bando di concorso, distinti per le categorie Scuola o Lavoro, sono pubblicati sul sito http://www.provincia.asti.gov.it, che accoglierà in seguito tutte le “buone pratiche” pervenute. Le proposte di candidatura possono essere inviate fino al 15 marzo agli indirizzi mail consigliera_parita@provincia.asti.it e fcontursi@provincia.asti.it.

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